Padova, tra mercato e futuro societario: Mouquet firma, Figoli studia il club

Ferragosto rovente in casa Padova, con notizie che si rincorrono su più fronti. Dal calciomercato alle manovre societarie, passando per i giovani da blindare e le risorse in arrivo da operazioni esterne: il club biancoscudato vive giorni densi di cambiamenti e decisioni cruciali.

Sul fronte tecnico, è arrivata l’ufficialità: sarà Louis Mouquet, portiere portoghese classe 2004, cresciuto nelle giovanili del Paris Saint Germain, a vestire la maglia del Padova come vice di Fortin. L’operazione è stata chiusa dopo il dietrofront del Sassuolo, che ha trattenuto Gioele Zacchi nonostante i contatti fossero già avanzati. Scartata anche l’ipotesi Sergio Barlocco (Trento), la dirigenza ha virato con decisione sull’estremo difensore lusitano, già nel giro delle nazionali giovanili e ora legato al Padova fino al 2028.

Sul mercato in uscita, restano ancora da definire le posizioni di Valente e Russini, due situazioni delicate che non si sbloccheranno facilmente. In entrata, il nome caldo resta quello del difensore centrale che possa raccogliere l’eredità di Delli Carri, passato al Monza. Prosegue anche la valutazione su Filippo Sgarbi, ex Cosenza, che dopo un infortunio al tendine d’Achille potrebbe diventare un rinforzo affidabile per il reparto arretrato. Ma non è escluso un ulteriore innesto per dare solidità al pacchetto difensivo.

Nel frattempo, una buona notizia per le casse del club potrebbe arrivare dal trasferimento di Giovanni Leoni dal Parma al Liverpool: se verrà confermata la cifra da 35 milioni di euro, al Padova spetterebbero circa 700mila euro di “solidarity contribution”, un tesoretto utile per finanziare nuovi innesti, soprattutto in attacco.

Capitolo giovani: il Padova ha deciso di blindare uno dei suoi talenti più promettenti. Francesco Tumiatti, centrocampista classe 2007 già aggregato alla prima squadra nella scorsa stagione, ha firmato fino al 2029. Considerato un prospetto di sicuro avvenire dal tecnico Matteo Andreoletti, il ragazzo continuerà a crescere tra Primavera e prima squadra.

Ma la notizia più significativa arriva sul piano societario. Marcelo Figoli, imprenditore argentino già proprietario del Burgos in Spagna e del Club Juventud in Uruguay, ha avviato una due diligence sui conti del Padova. È il primo passo verso una possibile acquisizione del club, attualmente nelle mani del finanziere franco-armeno Joseph Oughourlian. La verifica, che durerà circa un mese, servirà a valutare la solidità finanziaria della società e le prospettive di sviluppo. Un processo che ricorda da vicino quello tentato, senza esito, da Primera Capital. Ma questa volta, l’operazione appare più strutturata e concreta.

Il contesto, tuttavia, non è dei più semplici. Il campionato di Serie B è ormai alle porte, e la società deve trovare il giusto equilibrio tra stabilità tecnica e visione a lungo termine. L’eventuale cambio di proprietà potrebbe rappresentare un nuovo inizio per una piazza che sogna il ritorno ai fasti del passato.

Per ora, i tifosi possono godersi il presente con prudente ottimismo. Un portiere giovane e talentuoso è arrivato, il vivaio continua a produrre, e all’orizzonte si profila un futuro che potrebbe cambiare il volto del Padova.