A Giai arriva il nuovo tratto ciclopedonale: cantieri al via in autunno

Via libera al progetto lungo la SP76

Stefano Gabbiano

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18.08.2025 - 11:00

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Foto di repertorio

Un nuovo segmento di pista ciclopedonale prenderà forma a Giai, frazione del comune di Gruaro, entro la fine dell’autunno. I lavori interesseranno la strada provinciale 76, via IV Novembre, con l’obiettivo di completare il tracciato ciclopedonale già esistente, oggi interrotto poco prima del sottopasso autostradale dell’A28. L’opera è stata finanziata con 290mila euro provenienti dal fondo di riserva della Città metropolitana di Venezia, dopo che il progetto era rimasto escluso dal piano nazionale Pnrr. Il progetto esecutivo è stato approvato dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, che ha firmato il decreto dando ufficialmente il via libera ai cantieri. Il tracciato prevede due nuovi tratti: il primo, di 160 metri, collegherà il sottopasso A28 all’incrocio con via Giotto; il secondo, di 140 metri, estenderà il percorso fino al piazzale antistante la chiesa. Un intervento strategico che chiuderà l’anello ciclopedonale lungo la SP76, attraversando tutte le località del territorio: Sega, Giai, Gruaro, Bagnara e Mondina, fino al confine con il Friuli.

Un nuovo segmento di pista ciclopedonale prenderà forma a Giai, frazione del comune di Gruaro, entro la fine dell’autunno. I lavori interesseranno la strada provinciale 76, via IV Novembre, con l’obiettivo di completare il tracciato ciclopedonale già esistente, oggi interrotto poco prima del sottopasso autostradale dell’A28.

L’opera è stata finanziata con 290mila euro provenienti dal fondo di riserva della Città metropolitana di Venezia, dopo che il progetto era rimasto escluso dal piano nazionale Pnrr. Il progetto esecutivo è stato approvato dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, che ha firmato il decreto dando ufficialmente il via libera ai cantieri.

Il tracciato prevede due nuovi tratti: il primo, di 160 metri, collegherà il sottopasso A28 all’incrocio con via Giotto; il secondo, di 140 metri, estenderà il percorso fino al piazzale antistante la chiesa. Un intervento strategico che chiuderà l’anello ciclopedonale lungo la SP76, attraversando tutte le località del territorio: Sega, Giai, Gruaro, Bagnara e Mondina, fino al confine con il Friuli.