«Non abbandono la medicina, né i pazienti»: parla il medico Giacomo Varricchio, dimissionario di San Vito di Vigonza

Dimissioni annunciate con largo anticipo, legate all’inizio della specializzazione

Alessia Scarpa

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19.08.2025 - 11:57

«Non abbandono la medicina, né i pazienti»: parla il medico Giacomo Varricchio, dimissionario di San Vito di Vigonza

Foto di repertorio

Dopo il clamore suscitato dalla sua improvvisa uscita di scena, il dottor Giacomo Varricchio, medico di medicina generale in servizio a San Vito dallo scorso febbraio, offre la sua versione dei fatti in merito alle dimissioni presentate. Una scelta che ha sollevato preoccupazione tra i pazienti, ma che – spiega il medico – era stata pianificata da tempo e comunicata regolarmente all’azienda sanitaria. «Ho trasmesso le mie dimissioni il 21 giugno 2025, più di due mesi fa, tramite pec, come previsto dal contratto» – precisa il medico alla nostra redazione. Un incarico provvisorio, una decisione per il futuro Il dottor Varricchio era subentrato a febbraio in incarico provvisorio, coprendo il vuoto lasciato da una collega andata in pensione. Il suo contratto aveva scadenza fissata per febbraio 2026, ma la decisione di anticipare l’uscita è legata a un’opportunità professionale: l’inizio della specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza, con l’obiettivo di lavorare nei Pronto Soccorso. «Non sto lasciando la medicina – sottolinea – né voltando le spalle ai pazienti. Ho sempre cercato di essere presente, disponibile e attento. In questi giorni sto ricevendo tantissimi messaggi di stima e affetto da parte delle persone che ho seguito in questi mesi. Questo per me conta più di ogni altra cosa». Varricchio chiude il capitolo San Vito con parole di riconoscenza: «È stata un’esperienza breve ma intensa. Porterò con me il ricordo di tante persone che, in pochi mesi, mi hanno fatto sentire parte della comunità».

Dopo il clamore suscitato dalla sua improvvisa uscita di scena, il dottor Giacomo Varricchio, medico di medicina generale in servizio a San Vito dallo scorso febbraio, offre la sua versione dei fatti in merito alle dimissioni presentate.

Una scelta che ha sollevato preoccupazione tra i pazienti, ma che – spiega il medico – era stata pianificata da tempo e comunicata regolarmente all’azienda sanitaria.
«Ho trasmesso le mie dimissioni il 21 giugno 2025, più di due mesi fa, tramite pec, come previsto dal contratto» – precisa il medico alla nostra redazione.

Un incarico provvisorio, una decisione per il futuro

Il dottor Varricchio era subentrato a febbraio in incarico provvisorio, coprendo il vuoto lasciato da una collega andata in pensione. Il suo contratto aveva scadenza fissata per febbraio 2026, ma la decisione di anticipare l’uscita è legata a un’opportunità professionale: l’inizio della specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza, con l’obiettivo di lavorare nei Pronto Soccorso.

«Non sto lasciando la medicina – sottolinea – né voltando le spalle ai pazienti. Ho sempre cercato di essere presente, disponibile e attento. In questi giorni sto ricevendo tantissimi messaggi di stima e affetto da parte delle persone che ho seguito in questi mesi. Questo per me conta più di ogni altra cosa».

Varricchio chiude il capitolo San Vito con parole di riconoscenza:
«È stata un’esperienza breve ma intensa. Porterò con me il ricordo di tante persone che, in pochi mesi, mi hanno fatto sentire parte della comunità».