Verona celebra il 34° anniversario dell’Indipendenza ucraina: una manifestazione per la memoria e la speranza

Anche quest’anno la comunità ucraina di Verona scenderà in piazza per commemorare il 34° anniversario del Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina. L’appuntamento è fissato per sabato 24 agosto, alle ore 16, in piazza Bra, accanto al monumento a Vittorio Emanuele II. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Italia Ucraina Maidan ODV, si propone come un momento di festa e riflessione dedicato a ricordare la storia di un popolo che continua a lottare per la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti umani, nonostante le difficoltà legate all’attuale conflitto.

Gli organizzatori sottolineano il valore simbolico di questa ricorrenza, che segna la conquista dell’autodeterminazione nel 1991 e rappresenta oggi un segno di resilienza e unità nazionale, più che mai essenziali in un contesto di guerra e tensioni internazionali. Lo slogan scelto per l’edizione 2025, “Semi di indipendenza, fiori di libertà”, vuole evocare il legame indissolubile tra libertà e sviluppo democratico, pacifico e duraturo.

Durante la manifestazione si alterneranno momenti di testimonianza e riflessione, accompagnati dalle esibizioni musicali di due artiste ucraine di rilievo: Illaria Ethno, interprete di repertorio folcloristico tradizionale, e Hanna Vasiutkevych, corista dell’Accademia della Scala di Milano e dell’Arena di Verona. Un’occasione unica per approfondire la cultura ucraina, rinsaldare i legami di amicizia e lanciare un messaggio forte di pace.

Tra gli ospiti politici annunciati figurano Anna Lisa Nalin di Più Europa, Paola Vacalebre dell’Associazione Liberi oltre le illusioni e Marco Margotti del Movimento Drin Drin, a testimonianza dell’ampio sostegno istituzionale all’iniziativa.

L’appello degli organizzatori si estende all’intera cittadinanza, alle associazioni e a tutte le persone sensibili a questa causa: partecipare sarà un gesto concreto di solidarietà e vicinanza alla comunità ucraina veronese, rendendo questa giornata un simbolo condiviso di speranza e unità.