Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Polemica sulla famiglia tradizionale

Verona: scoppia la polemica sulle trascrizioni all'anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali

Il consigliere regionale Valdegamberi critica la decisione del sindaco di Verona e parla di “discriminazione verso i bambini”

Stefano Valdegamberi, consigliere regionale del Gruppo Misto

Stefano Valdegamberi, consigliere regionale del Gruppo Misto

È destinata a far discutere la scelta del sindaco di Verona, Damiano Tommasi, di trascrivere all’anagrafe i figli di una coppia composta da due mamme. La decisione ha suscitato la dura reazione del consigliere regionale del Gruppo misto, Stefano Valdegamberi, che parla apertamente di una violazione dei diritti dei minori.

“Un bambino ha diritto a crescere con un padre e una madre – sostiene Valdegamberi – e riconoscere come genitori due persone dello stesso sesso significa negargli questa possibilità. I padri naturali esistono, non sono fantasmi: perché viene negato ai figli il diritto di conoscerli?”

Il consigliere definisce quindi la scelta del primo cittadino come una forma di discriminazione nei confronti dei bambini, sottolineando la necessità, a suo parere, della presenza di entrambe le figure genitoriali. “La natura – aggiunge – ci ha consegnato due generi, maschile e femminile, diversi e complementari. Privare a priori un figlio di una delle due figure è un atto di forza da parte degli adulti, che si traduce in una penalizzazione per i più piccoli”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione