Infortunio per Valentini, emergenza in difesa per l’Hellas

Lesione muscolare per il centrale nel match di Coppa Italia. Trattativa in dirittura d’arrivo per Victor Nelsson

Alessia Scarpa

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21.08.2025 - 10:45

Infortunio per Valentini, emergenza in difesa per l’Hellas

Foto di repertorio

L’Hellas Verona deve fare i conti con un nuovo stop forzato che complica ulteriormente la preparazione in vista dell’inizio del campionato. Nicolas Valentini, difensore gialloblù, ha riportato una lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro durante la sfida di Coppa Italia contro l’Audace Cerignola. La diagnosi è stata comunicata ieri pomeriggio dal club attraverso una nota ufficiale. I tempi di recupero restano da valutare, ma l'infortunio potrebbe tenerlo fuori da sei a dieci settimane prima del ritorno alla piena attività. Si tratta dunque di un’assenza pesante, che si somma a quella già nota di Suslov, creando una vera emergenza nel reparto arretrato per mister Paolo Zanetti, a pochi giorni dall’esordio in campionato. In questo contesto, il mercato torna a essere decisivo. Nelle ultime ore è emerso con forza il nome di Victor Nelsson, centrale danese in forza al Galatasaray, con cui il Verona avrebbe raggiunto un’intesa di massima per un prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 4 milioni di euro. La trattativa, rallentata inizialmente dalle alte richieste del club turco – che pretendeva una cessione a titolo definitivo per almeno 7 milioni – ha subito un’accelerazione dopo la cessione di Jackson Tchatchoua al Wolverhampton, che ha liberato margine di manovra. Per Nelsson, 27 anni, si tratterebbe di un ritorno in Italia dopo una breve e poco fortunata esperienza con la Roma. Vanta oltre 330 presenze tra Danimarca e Turchia, oltre a 16 apparizioni con la nazionale danese. Un profilo di solidità ed esperienza, proprio ciò di cui l’Hellas ha urgente bisogno. Con l’arrivo di Nelsson e quello già formalizzato di Belghali dal KV Mechelen, Zanetti spera di poter contare su rinforzi già nella trasferta di Udine, anche se con ogni probabilità partiranno dalla panchina. L’obiettivo di mercato, però, non si ferma qui. Oltre al difensore, serve una punta, per completare un organico che ha perso diversi titolari durante l’estate e che oggi si ritrova numericamente ridotto e tecnicamente indebolito.

L’Hellas Verona deve fare i conti con un nuovo stop forzato che complica ulteriormente la preparazione in vista dell’inizio del campionato. Nicolas Valentini, difensore gialloblù, ha riportato una lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro durante la sfida di Coppa Italia contro l’Audace Cerignola. La diagnosi è stata comunicata ieri pomeriggio dal club attraverso una nota ufficiale.

I tempi di recupero restano da valutare, ma l'infortunio potrebbe tenerlo fuori da sei a dieci settimane prima del ritorno alla piena attività. Si tratta dunque di un’assenza pesante, che si somma a quella già nota di Suslov, creando una vera emergenza nel reparto arretrato per mister Paolo Zanetti, a pochi giorni dall’esordio in campionato.

In questo contesto, il mercato torna a essere decisivo. Nelle ultime ore è emerso con forza il nome di Victor Nelsson, centrale danese in forza al Galatasaray, con cui il Verona avrebbe raggiunto un’intesa di massima per un prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 4 milioni di euro.

La trattativa, rallentata inizialmente dalle alte richieste del club turco – che pretendeva una cessione a titolo definitivo per almeno 7 milioni – ha subito un’accelerazione dopo la cessione di Jackson Tchatchoua al Wolverhampton, che ha liberato margine di manovra.

Per Nelsson, 27 anni, si tratterebbe di un ritorno in Italia dopo una breve e poco fortunata esperienza con la Roma. Vanta oltre 330 presenze tra Danimarca e Turchia, oltre a 16 apparizioni con la nazionale danese. Un profilo di solidità ed esperienza, proprio ciò di cui l’Hellas ha urgente bisogno.

Con l’arrivo di Nelsson e quello già formalizzato di Belghali dal KV Mechelen, Zanetti spera di poter contare su rinforzi già nella trasferta di Udine, anche se con ogni probabilità partiranno dalla panchina.

L’obiettivo di mercato, però, non si ferma qui. Oltre al difensore, serve una punta, per completare un organico che ha perso diversi titolari durante l’estate e che oggi si ritrova numericamente ridotto e tecnicamente indebolito.