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Le malghe, presidio vitale del Veneto: saperi antichi, turismo sostenibile e futuro delle terre alte

L'Assessore Caner: "Le malghe sono presidio vitale del territorio veneto"

Le malghe, presidio vitale del Veneto: saperi antichi, turismo sostenibile e futuro delle terre alte

Federico Caner, assessore regionale all'Agricoltura

Le malghe sono presidio vitale del territorio veneto: non soltanto luoghi di produzione, ma anche di identità, paesaggio e memoria.

“Le malghe rappresentano un presidio fondamentale del nostro territorio: non sono solo luoghi di produzione, ma anche di identità, di paesaggio e di storia. Sono un patrimonio che custodisce saperi antichi e li traduce in eccellenze riconosciute nel mondo. La Regione è al loro fianco con strumenti concreti: bandi, finanziamenti e misure di sostegno per garantirne il futuro”.

Lo ha dichiarato l’Assessore regionale al Turismo e all’Agricoltura, Federico Caner, intervenendo a Pianezze di Valdobbiadene alla 25ª edizione della Festa della Montagna, appuntamento simbolo della valorizzazione della cultura alpina e del lavoro negli alpeggi nel cuore delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute Patrimonio UNESCO.

Fulcro della giornata è stato il convegno dedicato al ruolo strategico degli alpeggi nella tutela dell’ambiente, nello sviluppo di un turismo sostenibile e nella filiera agroalimentare d’eccellenza.

Valdobbiadene e l’area del Cesen sono esempi virtuosi di come agricoltura, turismo e cultura possano integrarsi in un modello sostenibile e di qualità – ha proseguito Caner –. Manifestazioni come questa rafforzano il legame tra cittadini, istituzioni e territorio, trasformando le montagne in un laboratorio vivo di comunità e innovazione”.

L’Assessore ha poi ringraziato gli organizzatori: il Club Amici della Montagna, il Sindaco Luciano Fregonese, la delegazione trevigiana dell’ONAFOrganizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi – e il Consorzio delle Piccole Produzioni Locali del Veneto.

“Grazie al loro impegno celebriamo le nostre montagne non solo come luoghi da vivere, ma come simboli di una comunità che crede nel valore delle proprie radici”.

La Festa della Montagna prosegue anche domani con un calendario aperto al pubblico: dimostrazioni degli antichi mestieri d’altura, escursioni accompagnate, laboratori artigianali e degustazioni dei celebri Formaggi di Malga del Cesen, autentico emblema della tradizione casearia veneta.

“Questa Festa – ha concluso Caner – è più che una celebrazione: è un impegno condiviso per il futuro delle nostre terre alte”.

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