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Violenza di genere

Jo Squillo e Francesca Carollo portano Wall of Dolls alla Mostra del Cinema per discutere di femminicidio

L’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari sottolinea l’importanza di educare alla parità e di usare strumenti audiovisivi per combattere la violenza sulle donne

L'assessore Corazzari con Jo Squillo e Francesca Carollo

L'assessore Corazzari con Jo Squillo e Francesca Carollo

Una giornata all’insegna della riflessione e della sensibilizzazione quella di oggi nello spazio della Regione del Veneto, che ha ospitato Jo Squillo e la giornalista Francesca Carollo insieme all’onlus Wall of Dolls. Il panel “I mille volti della violenza” ha messo al centro il tema del femminicidio, puntando a far luce sulle molte forme di violenza contro le donne e sull’importanza di non accettare giustificazioni di alcun tipo.

L’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale per gli uomini interrogarsi sul proprio rapporto con le donne: “Non possiamo più accettare i ‘ma’ e i ‘però’. La lotta al femminicidio deve diventare patrimonio di tutti noi. La Regione, con il Presidente Luca Zaia sempre in prima fila, sostiene ogni iniziativa che sensibilizzi su questo tema e incoraggia a non fermarsi mai. L’audio-visivo è uno strumento potente, capace di portare avanti una vera rivoluzione culturale”.

Wall of Dolls, celebre per le sue installazioni e le campagne di sensibilizzazione, ha portato anche a Venezia la sua voce forte e chiara, ricordando come l’attenzione alla violenza sulle donne non possa mai venire meno. Tra interventi, storie e riflessioni, l’evento ha confermato l’impegno del Veneto nel promuovere iniziative culturali che uniscano arte, informazione e impegno civile.

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