A Noventa Padovana torna la luce in bottega: riapre con nuova gestione la “Bottega Artigiana”

Un giovane imprenditore unisce tradizione partenopea e cucina veneta per rilanciare il commercio di vicinato. Un messaggio di fiducia e rinascita

Alessia Scarpa

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30.08.2025 - 07:59

A Noventa Padovana torna la luce in bottega: riapre con nuova gestione la “Bottega Artigiana”

Foto di repertorio

In un periodo in cui le saracinesche si abbassano e le vetrine si svuotano, a Noventa Padovana c’è chi sceglie di scommettere sul futuro. Domenica 31 agosto, alle 17:30 in Piazza Europa 25, si alzerà il sipario sulla nuova gestione della “Bottega Artigiana”, storica gastronomia che torna a vivere grazie all’iniziativa di Nicola Molino, imprenditore di origini napoletane con una lunga esperienza nella ristorazione. Molino non apre soltanto una bottega: riaccende un presidio di comunità, un luogo in cui il buon cibo diventa strumento di dialogo tra territori, culture e generazioni. “Abbiamo scelto di investire qui perché crediamo nel valore delle persone e nella forza delle relazioni autentiche”, spiega il titolare, pronto ad accogliere i cittadini per un’inaugurazione che sarà anche una festa di quartiere. “In un contesto difficile per il commercio locale, questa apertura è un gesto coraggioso e simbolico”, commenta Luca Pasin, presidente Fiesa e delegato territoriale. “È il segnale che esiste ancora spazio per chi ha idee, passione e voglia di costruire. ‘Bottega Artigiana’ non è solo una gastronomia: è un progetto che unisce identità e innovazione, storia e futuro”. Alla base del nuovo corso della bottega c’è l’incontro tra due tradizioni gastronomiche ricchissime: quella partenopea, che Nicola porta nel cuore, e quella veneta, che ha saputo conoscere, rispettare e reinterpretare. Il risultato? Un menu che racconta l’Italia dei sapori, con piatti autentici, ingredienti selezionati e una proposta culinaria che vuole parlare al palato e all’anima.

In un periodo in cui le saracinesche si abbassano e le vetrine si svuotano, a Noventa Padovana c’è chi sceglie di scommettere sul futuro. Domenica 31 agosto, alle 17:30 in Piazza Europa 25, si alzerà il sipario sulla nuova gestione della “Bottega Artigiana”, storica gastronomia che torna a vivere grazie all’iniziativa di Nicola Molino, imprenditore di origini napoletane con una lunga esperienza nella ristorazione.

Molino non apre soltanto una bottega: riaccende un presidio di comunità, un luogo in cui il buon cibo diventa strumento di dialogo tra territori, culture e generazioni. “Abbiamo scelto di investire qui perché crediamo nel valore delle persone e nella forza delle relazioni autentiche”, spiega il titolare, pronto ad accogliere i cittadini per un’inaugurazione che sarà anche una festa di quartiere.

“In un contesto difficile per il commercio locale, questa apertura è un gesto coraggioso e simbolico”, commenta Luca Pasin, presidente Fiesa e delegato territoriale. “È il segnale che esiste ancora spazio per chi ha idee, passione e voglia di costruire. ‘Bottega Artigiana’ non è solo una gastronomia: è un progetto che unisce identità e innovazione, storia e futuro”.

Alla base del nuovo corso della bottega c’è l’incontro tra due tradizioni gastronomiche ricchissime: quella partenopea, che Nicola porta nel cuore, e quella veneta, che ha saputo conoscere, rispettare e reinterpretare. Il risultato? Un menu che racconta l’Italia dei sapori, con piatti autentici, ingredienti selezionati e una proposta culinaria che vuole parlare al palato e all’anima.