Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Val di Zoldo sotto assedio: masso cade sulla provinciale, Alemagna riaperta dopo la colata di fango

Maltempo causa disagi e rischi: frane e colate detritiche bloccano le strade

Val di Zoldo sotto assedio: masso cade sulla provinciale, Alemagna riaperta dopo la colata di fango

Foto di repertorio

Il maltempo che si è abbattuto nella tarda serata di giovedì ha provocato una serie di criticità lungo la Statale 51 di Alemagna e le strade provinciali limitrofe, con frane e colate di fango che hanno costretto alla chiusura temporanea dei tratti più pericolosi. A San Vito di Cadore, dopo la violenta colata che ha riversato tra i 15 e i 20 mila metri cubi di materiale sotto la parete della Croda Marcora, la strada è stata riaperta solo nella mattinata di venerdì, dopo il lavoro incessante di rimozione di fango e massi.

La situazione ha destato preoccupazione, in particolare per la modifica radicale della configurazione del versante, che ha reso necessario un nuovo posizionamento dei sistemi di monitoraggio. I tecnici della Provincia di Belluno, in collaborazione con Anas e i Servizi Forestali, hanno già avviato le operazioni di messa in sicurezza, con l’obiettivo di prevenire ulteriori rischi.

Intanto, nella notte tra giovedì e venerdì, un masso di grandi dimensioni è precipitato al km 110 della SP 251 in località Soffranco, Val di Zoldo, costringendo alla chiusura temporanea della strada per il sopralluogo e la rimozione del materiale.

Nel frattempo, i residenti e i viaggiatori hanno dovuto percorrere percorsi alternativi, utilizzando la A27 con pedaggio, fino alla riapertura della statale tra Nove e Fadalto. Il sindaco di San Vito, Franco De Bon, ha confermato la gravità dell’evento, ringraziando Anas per la gestione efficace dell’emergenza.

Le autorità locali rimangono in costante vigilanza, pronte a intervenire qualora le condizioni meteo dovessero peggiorare nuovamente, per garantire la sicurezza di chi vive e transita in queste aree montane.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione