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Spettacoli
31.08.2025 - 12:09
Foto da pagina Facebook Miss Italia Veneto - ph Valter Parisotto
C’è un momento, sotto le luci di una piazza gremita, in cui l’emozione diventa destino: a Solesino, quel momento ha il volto luminoso di Alice Zambon, 18 anni, rodigina, che ha conquistato la fascia di Miss Veneto e un biglietto per il grande palcoscenico di Miss Italia. Una vittoria che racconta talento, grazia e un territorio capace di fare sistema attorno alla bellezza, intesa come cultura, impegno e stile.
La finale regionale di Miss Veneto ha trasformato piazza Martiri di Cefalonia in un elegante set a cielo aperto. Davanti a un folto pubblico, Alice Zambon, studentessa del liceo delle scienze umane di Rovigo, è stata incoronata nuova reginetta. Il titolo le spalanca le porte delle prefinali nazionali di Miss Italia, in calendario dal 2 al 5 settembre al Centro Vacanze De Angelis di Numana (AN), e della finalissima nazionale del 15 settembre a Porto San Giorgio (FM).
La serata ha visto la presenza del sindaco di Solesino, Elvy Bentani, e dell’assessore Elena Perini, segno di un sostegno istituzionale che dà peso e visibilità all’evento. Ospite d’onore, Giulia Caramel, Miss Veneto 2024 e Miss Cinema 2024: un passaggio di testimone simbolico che rafforza la continuità del percorso regionale verso la ribalta nazionale.
Diciottenne, studentessa delle scienze umane, Alice Zambon porta in dote una sensibilità che, in passerella, si traduce in misura, ascolto e consapevolezza. Qualità preziose in un percorso che richiede disciplina, capacità di rappresentanza e una presenza sobria ma incisiva. È questo equilibrio, più della sola estetica, a trasformare una vittoria regionale in una candidatura credibile al titolo nazionale.
In passerella, l’estetica ha dialogato con la tecnica. Le acconciature, curate per Framesi dai saloni Effe di Federica Murer (Quinto di Treviso) e Sorato Parrucchieri di Spinea, hanno dato ritmo e identità ai look delle concorrenti. Alla vincitrice è stato consegnato un gioiello Miluna, offerto da Mario Garbin della Gioielleria Garbin di Adria: un gesto che unisce simbolicamente artigianalità, territorio e tradizione del gioiello italiano.
L’affluenza del pubblico e la qualità dell’organizzazione confermano l’appeal di un concorso che, a livello locale e regionale, sa creare comunità e indotto. Le sinergie con brand della bellezza e con realtà artigiane del gioiello evidenziano un ecosistema virtuoso: Miss Veneto non è solo una gara, ma un contenitore culturale dove moda, turismo e impresa dialogano con efficacia.
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