Dina Novello compie 103 anni: al Centro Zairo di Zero Branco una festa di eleganza e affetto

Dalla sartoria alla boutique, una vita di eleganza e generosità tra l’affetto di familiari, amici e istituzioni.

Paola Bigon

Email:

paola.bigon@lapiazzaweb.it

31.08.2025 - 16:04

Dina Novello compie 103 anni: al Centro Zairo di Zero Branco una festa di eleganza e affetto

Grande festa ieri al Centro Servizi Zairo di Zero Branco, struttura che fa capo alla cooperativa sociale Insieme Si Può: la signora Dina Novello ha compiuto 103 anni. Nata a Mogliano il 30 agosto 1922, Dina aveva tre fratelli e una sorella. Non si è mai sposata e ha sempre vissuto con i genitori, dei quali si è premurosamente occupata. Ha lavorato dapprima come sarta, quindi ha gestito un negozio di mercerie a Mestre; per anni, prima della pensione, è stata commessa alla boutique Celana. Sempre impeccabile, con i capelli raccolti in uno chignon, si distingueva per la grande cortesia verso la clientela. Attorno a lei non sono mai mancate amicizie e affetto: ogni fine settimana amici e conoscenti si ritrovavano a casa sua per una cena — essendo Dina un’ottima cuoca — e una partita a carte.  I nipoti la ricordano come una donna amorevole, generosa e buona, cogliendo l’occasione per ringraziare tutto il personale della Zairo «per come curate zia Dina, con bravura e professionalità». Tra fiori, doni, applausi e una torta tutta per lei, Dina ha celebrato questo traguardo speciale insieme ai familiari, agli operatori del Centro Zairo, all’assessore alle Politiche sociali di Mogliano, Francesca Caccin, e all’assessore ai Servizi sociali di Zero Branco, Lucia Scattolin.

Grande festa ieri al Centro Servizi Zairo di Zero Branco, struttura che fa capo alla cooperativa sociale Insieme Si Può: la signora Dina Novello ha compiuto 103 anni.

Nata a Mogliano il 30 agosto 1922, Dina aveva tre fratelli e una sorella. Non si è mai sposata e ha sempre vissuto con i genitori, dei quali si è premurosamente occupata.

Ha lavorato dapprima come sarta, quindi ha gestito un negozio di mercerie a Mestre; per anni, prima della pensione, è stata commessa alla boutique Celana. Sempre impeccabile, con i capelli raccolti in uno chignon, si distingueva per la grande cortesia verso la clientela.

Attorno a lei non sono mai mancate amicizie e affetto: ogni fine settimana amici e conoscenti si ritrovavano a casa sua per una cena — essendo Dina un’ottima cuoca — e una partita a carte.

Zero Branco, un comune strategico e attrattivo per le giovani famiglie

Zero Branco, al crocevia tra Treviso, Padova e Venezia: collegamenti rapidi, case più accessibili e un tessuto giovane che favorisce una crescita sostenibile.

I nipoti la ricordano come una donna amorevole, generosa e buona, cogliendo l’occasione per ringraziare tutto il personale della Zairo «per come curate zia Dina, con bravura e professionalità».

Tra fiori, doni, applausi e una torta tutta per lei, Dina ha celebrato questo traguardo speciale insieme ai familiari, agli operatori del Centro Zairo, all’assessore alle Politiche sociali di Mogliano, Francesca Caccin, e all’assessore ai Servizi sociali di Zero Branco, Lucia Scattolin.