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Calcio. Serie D
01.09.2025 - 09:51
Foto di repertorio
Debutto amaro in Coppa Italia per il Treviso FBC, che al Tenni cade 2-1 contro la Luparense e saluta la competizione al primo turno. Una sfida equilibrata, giocata davanti a quasi 800 spettatori, ma decisa da episodi chiave: due errori difensivi costano carissimo ai padroni di casa, che non riescono a completare la rimonta dopo l’1-1 di Artioli.
La gara parte con ritmi contenuti, con le due squadre impegnate più a studiarsi che a farsi male. La prima occasione è della Luparense, all’8’, quando Minacori costringe Mangiaracina a una gran parata. La risposta del Treviso arriva con Artioli, che però calcia alto dopo una bella azione sulla sinistra.
I padovani crescono con il passare dei minuti, ma la partita resta in equilibrio fino al 43’, quando un cross apparentemente innocuo sorprende Mangiaracina: il portiere non trattiene la presa e Losavio, il più lesto, firma il vantaggio ospite. Si va al riposo sullo 0-1.
Nella ripresa il Treviso prova a spingere con maggiore convinzione. Dopo qualche tentativo impreciso, è proprio un errore della Luparense a riaccendere le speranze biancocelesti: al 15’, su un disimpegno sbagliato, Artioli recupera palla e con freddezza batte il portiere avversario per l’1-1.
La gioia, però, dura poco: appena tre minuti più tardi, Coniglio – appena entrato – trova il colpo di testa vincente sugli sviluppi di un corner, riportando avanti gli ospiti (1-2). È il colpo che taglia le gambe al Treviso, che ci prova ancora con Scotto e Brevi ma senza la lucidità necessaria per colpire.
Nel finale, nervi tesi: rosso diretto a Coniglio per un fallo di reazione, poi un’occasione enorme per Scotto, che dal dischetto manda alto. La Luparense resiste e si porta a casa il passaggio del turno, mentre il Treviso dovrà ora concentrarsi sull’avvio di campionato.
«È stata una gara equilibrata – ha dichiarato a fine partita l’allenatore del Treviso, Edoardo Gorini – ma abbiamo pagato a caro prezzo due errori. Dopo l’1-1 avevamo in mano l’inerzia del match, ma non l’abbiamo sfruttata. Non meritavamo di perdere, ma lavoreremo per correggere queste situazioni. Ora testa al campionato».
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