Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Giovani registi in scena alla Mostra del Cinema: applausi per i corti delle scuole venete

Mantovan: “Il cinema insegna a vivere, i ragazzi ci raccontano il futuro con occhi nuovi”

Giovani registi in scena alla Mostra del Cinema: applausi per i corti delle scuole venete

Le foto dell'evento

Nello spazio della Regione del Veneto, affacciato sulla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia, si è chiuso con entusiasmo e partecipazione il pomeriggio dedicato a “Sguardi Giovani: Idee in movimento”, evento promosso dall’Assessorato all’Istruzione e interamente dedicato al rapporto tra cinema, scuola e nuove generazioni.

Oltre 150 i presenti – tra studenti, insegnanti, professionisti e curiosi – che hanno seguito la proiezione di sette cortometraggi realizzati all’interno di progetti scolastici e associativi. L’assessore all’Istruzione Valeria Mantovan, che ha seguito l’iniziativa passo dopo passo, ha aperto ogni proiezione e dato voce ai giovani autori.

“Il cinema è molto più di un linguaggio artistico – ha detto Mantovan – è una scuola di vita, un allenamento alla creatività e un ponte tra generazioni. I giovani ci sorprendono con uno sguardo libero, capace di farci riflettere su ciò che siamo e su quello che possiamo diventare”.

Tra i corti proiettati, spiccano quelli sostenuti direttamente dalla Regione del Veneto: “La radice quadrata di meno 1” dell’IIS Jacopo da Montagnana e “Le Fadighe dei Puvriti” dell’IC di Porto Viro, ma anche opere indipendenti capaci di affrontare temi profondi come memoria, bellezza, identità, resilienza, social network e amore.

Dal 2017, la Regione ha investito oltre 7,6 milioni di euro su 68 progetti dedicati al potenziamento dell’offerta culturale nelle scuole, coinvolgendo più di 6.000 studenti. Solo nell’ultima tornata, approvata a maggio, sono stati destinati 2 milioni di euro al settore dello spettacolo dal vivo e dell’audiovisivo.

Mantovan ha infine ringraziato scuole, insegnanti, associazioni, professionisti e studenti, sottolineando come “la scuola possa essere laboratorio di cittadinanza attiva, e il cinema, strumento di dialogo e comunità”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione