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Abano capitale termale

Abano, capitale del turismo termale: ogni cittadino “vale” 20mila euro

Il turismo si conferma primo motore economico del territorio euganeo

Abano, capitale del turismo termale: ogni cittadino “vale” 20mila euro

Foto di repertorio

Nel 2024 il valore aggiunto turistico pro capite ha raggiunto i 19.800 euro ad Abano Terme e 13.800 euro a Montegrotto Terme, secondo l’ultima elaborazione di Federalberghi Terme Abano Montegrotto sui dati raccolti dalla ricerca Sociometrica, coordinata dal sociologo Gianfranco Catadi. Un risultato che consolida il ruolo di traino economico delle due località termali, collocando Abano al 35° posto su 4.700 comuni turistici italiani e al 12° nella graduatoria veneta, con un valore complessivo di 403 milioni di euro generati dal settore.

Si tratta di cifre che, rapportate al numero dei residenti, pongono le due cittadine al livello di alcune delle principali mete turistiche italiane. Montegrotto, ad esempio, presenta un dato pro capite analogo a quello di Venezia, mentre Roma e Firenze si fermano rispettivamente a 4.857 e 8.184 euro. Il Comune di Padova si attesta attorno ai 2.300 euro pro capite.

Nel territorio euganeo, il turismo non rappresenta soltanto un elemento di valorizzazione, ma è considerato un fattore strutturale dell’economia locale. Il comparto termale, infatti, incide su diversi ambiti: dall’occupazione – con oltre 5mila addetti – alle dinamiche imprenditoriali, dall’urbanistica alla vita culturale.

L’area si distingue anche per l’assenza delle problematiche legate al cosiddetto “overtourism”. Il turismo si armonizza con il tessuto urbano e sociale, generando benefici distribuiti sull’intero territorio senza alterarne gli equilibri.

Nonostante questi risultati, il comparto affronta alcune criticità strutturali, come il calo della durata media dei soggiorni. Federalberghi evidenzia l’urgenza di un piano strategico condiviso, che preveda il coinvolgimento delle amministrazioni locali e delle categorie economiche nella definizione delle priorità di spesa, in particolare per quanto riguarda la destinazione dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno.

Lo studio Sociometrica, nella sua introduzione, sottolinea come il turismo in Italia rappresenti una risorsa centrale per centinaia di comunità, pur rimanendo uno degli asset più trascurati dal sistema produttivo nazionale. Una dinamica che trova riscontro anche nell’area termale di Abano e Montegrotto, dove l’importanza dell’indotto non sempre riceve la giusta attenzione istituzionale.

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