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Dalla palestra al successo internazionale, la storia del bodybuilder veneto Davide Minuzzo

La vita dell'atleta cadorino dimostra come l’allenamento quotidiano non solo rinforzi il fisico, ma costruisca metodo, tenacia e motivazione, strumenti fondamentali anche nel lavoro e nelle sfide personali

Davide Minuzzo a Olympia 2022

Davide Minuzzo a Olympia 2022

Per molti, la palestra è solo un luogo dove scolpire il corpo. Per altri, come Davide Minuzzo, nato e cresciuto a Pieve di Cadore, è stata la chiave per riscrivere la propria vita. Tra difficoltà familiari, lavoro precoce e precarietà, Minuzzo ha trovato nello sport un rifugio e una scuola di disciplina.

“Allenarsi con costanza ti insegna a gestire la frustrazione, a darti un metodo e a rispettare te stesso e gli altri – spiega Minuzzo – le stesse competenze che servono nel lavoro, nei rapporti e nella vita quotidiana.”

La scienza conferma quanto l’esperienza personale: uno studio pubblicato sul The British Medical Journal nel 2024, che ha analizzato oltre 14 mila partecipanti e più di 200 ricerche cliniche, dimostra che l’esercizio fisico, in particolare l’allenamento con i pesi, può ridurre i sintomi depressivi in modo simile alle terapie tradizionali. Ma i benefici non si fermano al fisico: chi pratica sport acquisisce capacità di organizzazione, resilienza e motivazione, strumenti preziosi anche al lavoro e nella vita sociale.

Per Minuzzo, la palestra è stata il primo passo verso una carriera internazionale di successo. Dopo anni di esperienza in aziende strategiche in Asia, Medio Oriente e Stati Uniti, oggi lavora per EssilorLuxottica a New York, mantenendo sempre viva la passione per il fitness. Ha conseguito più di venti certificazioni tra personal training, nutrizione e coaching mentale, diventando un punto di riferimento per chi vuole coniugare sport e crescita personale.

Dal 2019 ha iniziato a competere nel natural bodybuilding, disciplina che valorizza la forma fisica senza sostanze dopanti. Il suo impegno ha portato a trionfi mondiali: otto medaglie d’oro alla Natural Olympia, sette alla Coppa del Mondo, vittorie all’Arnold Classic Amateur e al Fitness Universe di New York. Nel 2025 ha conquistato a Barcellona il titolo di Campione del Mondo a 51 anni, dimostrando che la determinazione non ha età.

“Vorrei che la mia storia insegnasse che cambiare è possibile, ma richiede metodo, costanza e impegno quotidiano – conclude Minuzzo – lo sport non è solo estetica: è un modo concreto di affrontare la vita e le sue sfide.”

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