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Valeria Mantovan: “Accordo Adriatic LNG, risultato importante in termini di ristori per il Polesine”

Mantovan smentisce il sindaco di Porto Viro; Bellotti attacca, «elemosina» a fronte di 400 milioni l’anno e di una capacità salita da 9 a 9,5 miliardi di metri cubi.

Valeria Mantovan

Valeria Mantovan

Accordo Regione del Veneto e rigassificatore. Risponde alle osservazioni del sindaco di Porto Viro l’assessore regionale e precedente primo cittadino Valeria Mantovan: “Un risultato importante frutto di un grande lavoro di squadra a livello locale, regionale e ministeriale durato mesi – ha annunciato soddisfatta l’esponente della giunta veneta – Dopo 17 anni di silenzi, compiamo un primo passo per ristabilire il principio di responsabilità verso la nostra terra e la nostra gente: si è tornato a parlare di ristori per il Polesine con due milioni di euro che saranno investiti in progetti di utilità sociale e in acquacoltura”. E rimanda al mittente le accuse: “È vero che il comune di Porto Viro non vedrà un soldo di questi 2 milioni? Falso: i contributi vengono erogati ai comuni della provincia di Rovigo che presentano dei progetti di utilità sociale: potrebbe ad esempio investirli sulla piscina o altro. È vero che il comune di Porto Viro non è stato coinvolto nelle trattative che hanno portato alla stipula dell’accordo? Falso, tutto è a verbale, comprese le convocazioni che hanno visto partecipazioni saltuarie dell’ex reggente, primo sostenitore dell’attuale sindaco. Signor sindaco, forse non si è accorto che non è più all’opposizione e che oggi amministra: presenti dei progetti per la sua comunità, se ne ha, e noi con quelle che lei definisce briciole saremo pronti a sostenerli”. Di tutt’altro avviso il collega di centrodestra ed ex onorevole Luca Bellotti: “Un accordo che sa di elemosina a fronte di un fatturato che secondo stime realistiche si aggira intorno ai 400 milioni di euro annui e di un terminale offshore, recentemente autorizzato ad aumentare la propria capacità annua da 9 a 9,5 miliardi di metri cubi di gas liquefatto. Siamo di fronte all’ennesima trattativa condotta senza competenza, senza visione, senza forza contrattuale. Chi oggi si fa fotografare orgoglioso accanto a questo accordo, dovrebbe rendersi conto che sta legittimando l’irrilevanza del nostro territorio di fronte agli interessi industriali di un colosso energetico”.

Fabio Pregnolato

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