Nuovi spazi per le biciclette lungo Corso del Popolo a Chioggia

Sopralluogo con la Polizia Locale per riorganizzare la sosta: più stalli tra Vigo e Calle San Giacomo, stop alle bici lasciate fuori posto e attenzione al decoro del centro storico

Adamo Chiesa

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redazione@lapiazzaweb.it

05.09.2025 - 12:00

Foto di repertorio

Il centro storico cambia volto per accogliere meglio le due ruote. Mercoledì 3 settembre, accompagnata dal vicecommissario della Polizia Locale Lorella Costa, l’amministrazione comunale ha avviato un sopralluogo lungo il Corso del Popolo per individuare nuovi spazi da destinare al parcheggio delle biciclette. L’intervento riguarda in particolare il tratto nord della via principale, tra Vigo e Calle San Giacomo, cuore pulsante della città clodiense. Qui si pensa di installare nuovi stalli, in risposta a quello che i residenti ormai chiamano fenomeno dell’“over-bici”: troppe biciclette lasciate ovunque, spesso d’intralcio al passaggio di pedoni, passeggini e all’ingresso delle abitazioni. La bicicletta, si sa, è il mezzo più usato dai chioggiotti e dai turisti che arrivano dal vaporetto da Pellestrina o diretti al litorale veneziano. Ma la sua diffusione, spiegano dal Comune, richiede oggi una riorganizzazione complessiva: non solo per regolare la sosta delle due ruote, ma anche per bilanciare esigenze di plateatici, parcheggi auto, viabilità e sicurezza. Nei giorni scorsi molti ciclisti hanno già trovato un avviso di divieto di sosta appeso al manubrio, primo segnale di quanto previsto dall’ordinanza comunale che vieta di lasciare le bici fuori dalle aree consentite. «Abbiamo iniziato un lavoro di riordino che coinvolge diversi uffici comunali – spiegano dall’amministrazione – e contiamo anche sulla collaborazione dei cittadini».

L’intervento riguarda in particolare il tratto nord della via principale, tra Vigo e Calle San Giacomo, cuore pulsante della città clodiense. Qui si pensa di installare nuovi stalli, in risposta a quello che i residenti ormai chiamano fenomeno dell’“over-bici”: troppe biciclette lasciate ovunque, spesso d’intralcio al passaggio di pedoni, passeggini e all’ingresso delle abitazioni.

La bicicletta, si sa, è il mezzo più usato dai chioggiotti e dai turisti che arrivano dal vaporetto da Pellestrina o diretti al litorale veneziano. Ma la sua diffusione, spiegano dal Comune, richiede oggi una riorganizzazione complessiva: non solo per regolare la sosta delle due ruote, ma anche per bilanciare esigenze di plateatici, parcheggi auto, viabilità e sicurezza.

Nei giorni scorsi molti ciclisti hanno già trovato un avviso di divieto di sosta appeso al manubrio, primo segnale di quanto previsto dall’ordinanza comunale che vieta di lasciare le bici fuori dalle aree consentite. «Abbiamo iniziato un lavoro di riordino che coinvolge diversi uffici comunali – spiegano dall’amministrazione – e contiamo anche sulla collaborazione dei cittadini».