Campodoro in festa per i 100 anni di nonna Luigina Squizzato

Sindaco e amministratori presenti per celebrare un compleanno che rappresenta un patrimonio per tutti

Adamo Chiesa

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05.09.2025 - 12:10

Luigina Squizzato con la famiglia e i rappresentanti comunali

Una giornata indimenticabile ha illuminato ieri il piccolo centro del Camposampierese: la signora Luigina Squizzato ha spento 100 candeline, accolta da un grande abbraccio della sua famiglia, degli amici e di tutta la comunità. Il traguardo del secolo di vita è stato festeggiato nella sala parrocchiale, dove non sono mancati i rappresentanti del Comune. Il sindaco Gianfranco Vezzaro, affiancato dal vicesindaco Mara Busato e dal consigliere Elena Grandis, ha consegnato alla “nonna Luigina” un messaggio di auguri a nome di tutti i campodoresi. «Un secolo è un tesoro di esperienze e valori che appartiene non solo a chi lo ha vissuto, ma a tutta la collettività» ha sottolineato il primo cittadino. La festa, tra applausi, ricordi e commozione, si è conclusa con il brindisi e il taglio della torta, momento che ha suggellato la gioia di un paese intero. Per Campodoro, quella di ieri non è stata solo la celebrazione di un compleanno speciale, ma anche l’occasione per riconoscere nella signora Luigina una testimone vivente della memoria e delle tradizioni venete, esempio di forza e affetto per le nuove generazioni.

Il traguardo del secolo di vita è stato festeggiato nella sala parrocchiale, dove non sono mancati i rappresentanti del Comune. Il sindaco Gianfranco Vezzaro, affiancato dal vicesindaco Mara Busato e dal consigliere Elena Grandis, ha consegnato alla “nonna Luigina” un messaggio di auguri a nome di tutti i campodoresi. «Un secolo è un tesoro di esperienze e valori che appartiene non solo a chi lo ha vissuto, ma a tutta la collettività» ha sottolineato il primo cittadino.

La festa, tra applausi, ricordi e commozione, si è conclusa con il brindisi e il taglio della torta, momento che ha suggellato la gioia di un paese intero.

Per Campodoro, quella di ieri non è stata solo la celebrazione di un compleanno speciale, ma anche l’occasione per riconoscere nella signora Luigina una testimone vivente della memoria e delle tradizioni venete, esempio di forza e affetto per le nuove generazioni.