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Politica regionale

Elezioni regionali in Veneto, caos nel centrodestra mentre i cittadini restano in attesa della data del voto

La Capogruppo Pd in Consiglio regionale Vanessa Camani denuncia come lo stallo tra Zaia e Salvini blocchi decisioni fondamentali per la vita democratica della regione

Vanessa Camani, Partito Democratico

Vanessa Camani, Partito Democratico

“La politica di palazzo spesso dimentica le vere esigenze delle persone, e il Veneto ne sta pagando le conseguenze.” Così Vanessa Camani, Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, commenta l’ultimo incontro tra il presidente Luca Zaia e il ministro Matteo Salvini a Venezia, conclusosi senza alcuna decisione sulla data delle elezioni regionali.

“La nostra regione affronta un passaggio cruciale – sottolinea Camani – Le elezioni regionali non sono solo un appuntamento elettorale, ma un momento per richiamare la politica alla responsabilità, al confronto democratico e all’ascolto dei cittadini. Invece, il centrodestra si concentra da mesi solo sulle poltrone, e Zaia sembra accettare, se non guidare, questo gioco.”

Secondo la Capogruppo Pd, la data del voto è ancora incerta proprio a causa dei contrasti interni al centrodestra, con il rischio che ogni decisione venga condizionata da risultati elettorali di altre regioni, come le Marche.

“Dobbiamo attendere di sapere quando si voterà finché Zaia deciderà cosa fare dopo il suo mandato? – si chiede Camani – Chi antepone gli interessi personali e i giochi di palazzo ai bisogni dei cittadini non vuole davvero bene al Veneto.”

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