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Scuola 2025-2026: le grandi novità del nuovo anno

Ecco cosa aspettarsi nel nuovo anno scolastico

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Foto di repertorio

Il 2025-2026 sarà un anno cruciale per la scuola italiana, segnato da una serie di riforme e cambiamenti che si preannunciano come vere e proprie rivoluzioni. In Veneto, come in tutta Italia, studenti, insegnanti e famiglie si preparano ad affrontare un anno scolastico che promuove l’innovazione, la sostenibilità e l’inclusività. Ma quali sono le principali novità che ci aspettano?

1. La digitalizzazione come pilastro fondamentale

Nel 2025/2026, la scuola italiana si appresta a fare un ulteriore passo verso la digitalizzazione con l’introduzione di strumenti tecnologici avanzati che modificheranno il modo di insegnare e apprendere. Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato l’implementazione di nuove piattaforme digitali e sistemi di e-learning che renderanno l’accesso alla formazione più inclusivo e interattivo.

In Veneto, ad esempio, si sta già lavorando per estendere la rete di scuole dotate di laboratori tecnologici innovativi, che possano diventare punti di riferimento per l'intera regione. Le scuole padovane, vicentine e veronesi saranno tra le prime ad adottare le nuove piattaforme educative che integreranno la didattica in presenza e quella a distanza, favorendo un approccio ibrido che consenta agli studenti di vivere un’esperienza di apprendimento più dinamica.

2. Educazione alla sostenibilità

La sostenibilità, ormai un tema centrale a livello globale, avrà un ruolo centrale anche nel programma educativo delle scuole italiane. Le istituzioni scolastiche saranno incoraggiate a integrare nella loro didattica progetti legati alla salvaguardia dell’ambiente, alle energie rinnovabili e alla gestione dei rifiuti.

In Veneto, la regione ha già avviato iniziative locali, come il progetto "Scuola Verde", che promuove attività di sensibilizzazione sull’ecologia, il riciclo e l’alimentazione a chilometro zero. L’obiettivo è non solo sensibilizzare gli studenti, ma anche le famiglie, coinvolgendo gli alunni in iniziative pratiche, come la creazione di orti scolastici o la gestione di spazi verdi nelle scuole.

3. La parità di genere al centro del curriculum

Il tema della parità di genere, che ha guadagnato una visibilità crescente negli ultimi anni, sarà sempre più presente nelle scuole italiane. Il Ministero dell'Istruzione ha annunciato un piano per l’introduzione di corsi di educazione alla parità di genere e contro gli stereotipi di genere, con attività didattiche che riguarderanno la storia delle donne, l’imprenditoria femminile, e il contrasto alla violenza di genere.

In Veneto, questo cambiamento sarà particolarmente evidente grazie a iniziative come il progetto "Film&Parità", che ha riscosso un grande successo negli anni precedenti, durante il quale sono stati analizzati i film proiettati alla Mostra del Cinema di Venezia per il loro impatto sulla cultura della parità. Anche quest’anno, numerosi istituti scolastici parteciperanno a corsi e workshop che esploreranno il tema della parità di genere, collaborando con esperti, registi e attivisti locali.

4. Innovazioni nei metodi di valutazione

Il sistema di valutazione cambierà, con l’introduzione di metodi meno tradizionali. La valutazione basata solo sui voti numerici sarà accompagnata da nuove forme di feedback continuo, come le valutazioni qualitative, in grado di osservare lo sviluppo complessivo dello studente. Le scuole venete, in particolare, sono state scelte come laboratorio per sperimentare nuovi modelli di valutazione, che riducono lo stress degli studenti e incentivano l’autovalutazione.

5. Maggiore inclusività per gli studenti con disabilità

L'inclusione scolastica sarà un’altra area fondamentale di sviluppo. La legge 104/92, che tutela gli studenti con disabilità, verrà ulteriormente potenziata con nuove risorse e progetti per favorire l’integrazione di studenti con disabilità nelle scuole. A livello locale, in Veneto, sono già in programma interventi per aumentare il numero di assistenti alla comunicazione e facilitatori scolastici.

Inoltre, un’importante novità riguarda il rafforzamento delle tecnologie assistive, come dispositivi di lettura per non vedenti e software che supportano la scrittura per gli studenti con dislessia. Molti istituti veneti stanno sviluppando corsi di formazione per insegnanti e staff, per garantire che ogni studente, indipendentemente dalle sue difficoltà, possa accedere a un'istruzione di qualità.

6. Le scuole aperte anche durante le vacanze

La novità che più ha suscitato discussione è l'introduzione di un modello di scuola aperta tutto l’anno, con attività educative che si svolgeranno anche durante le vacanze estive. Questo progetto pilota, già avviato in alcune scuole del Veneto, mira a ridurre il gap educativo tra studenti e a offrire opportunità di recupero e approfondimento fuori dal periodo scolastico. Si tratta di un cambiamento radicale che contribuirà a migliorare il livello complessivo di istruzione, permettendo agli studenti di apprendere in modo più continuo.

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