Caccia: il comune di Venezia impone restrizioni temporanee e permanenti in vari territori comunali

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha emanato due ordinanze volte a regolare l’attività venatoria nel territorio comunale. La prima stabilisce il divieto, valido per l’intera stagione, di esercitare la caccia e di addestrare o allenare cani da caccia tra Mestre, zona Taliercio, Campalto e Favaro, in un’area compresa tra la S.R. 14 Via Martiri della Libertà, Via San Donà e Via Gobbi.

Il provvedimento, che riprende quanto disposto l’anno scorso, è stato adottato anche in seguito alle segnalazioni di cittadini su episodi di caccia in zone caratterizzate dalla presenza di abitazioni, attività commerciali, luoghi di culto, strade e insediamenti produttivi. Il divieto sarà in vigore dal 7 settembre 2025 al 31 gennaio 2026.

Con una seconda ordinanza, Brugnaro ha fissato il divieto di caccia sull’isola di Murano, in particolare nell’area “Sacca San Mattia”, nelle date del 7, 10, 13 e 14 settembre 2025, corrispondenti ai giorni di pre-apertura della stagione venatoria. L’obiettivo è evitare una concentrazione eccessiva di cacciatori in questa zona, una delle poche esterne alla zona ZPS.

Entrambi i provvedimenti mirano a tutelare la sicurezza dei cittadini e a garantire uno svolgimento ordinato dell’attività venatoria.