Le Manzane, vendemmia col cuore: 500 persone per la solidarietà

Inaugurato il nuovo “Vigneto Solidale”. Zaia ha definito l’evento «una vera festa di popolo»

Alessia Scarpa

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08.09.2025 - 10:45

Le Manzane, vendemmia col cuore: 500 persone per la solidarietà

Foto di repertorio

Una giornata baciata dal sole, ricca di sorrisi e entusiasmo, ha accompagnato la 14ª edizione della Vendemmia Solidale presso la tenuta Le Manzane di San Pietro di Feletto (Treviso). Oltre 500 persone, tra famiglie, volontari, associazioni e amici, hanno partecipato al tradizionale rito della vendemmia, trasformando la giornata in un gesto d’amore destinato ad arrivare fino in Ghana, dato che il ricavato sarà devoluto alla costruzione di una scuola all’interno della missione “In My Father’s House”. L’evento si è aperto con il taglio del nastro del nuovo “Vigneto Solidale”, simbolicamente dedicato alle 14 associazioni beneficiarie della Vendemmia Solidale. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha partecipato alla cerimonia insieme a Ernesto Balbinot, titolare della cantina Le Manzane, con la moglie Silvana Ceschin e i figli Marco e Anna. Riccardo Checchin ha moderato l’evento con la consueta eleganza. Il momento più toccante è stato il tributo a Sammy Basso, giovane ricercatore scomparso lo scorso ottobre, che aveva dedicato la sua vita a sensibilizzare sull’importanza della progeria, la malattia dell’invecchiamento precoce da cui era affetto. A lui è stato dedicato un minuto di applausi e la lettura di una sua frase indimenticabile, nella quale invitava a non sprecare tempo in rituali ma a brindare alla vita con gioia. Proprio come avrebbe voluto Sammy, il brindisi e i sorrisi hanno celebrato la vita, l’amicizia e la solidarietà. Zaia ha sottolineato che è un grande messaggio il fatto che un’azienda possa dedicare parte della sua attività alla solidarietà, definendo l’evento «una vera festa di popolo». Il sindaco di San Pietro di Feletto, Cristiano Botteon, ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa, affermando che l’obiettivo si raggiunge quando si fa studiare i bambini. Diego Tomasi, direttore del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, ha paragonato la giornata a una stella cometa che porterà luce e speranza dall’Italia fino in Ghana, definendola un sogno che parte da lì e arriva in Africa. Ernesto Balbinot ha ricordato che, in 13 anni, sono stati raccolti oltre 150.000 euro e che quest’anno si sta scrivendo la storia della Vendemmia Solidale, poiché ogni centesimo versato sarà destinato direttamente alla costruzione della scuola ad Abor. Ha inoltre assicurato che torneranno personalmente in loco per verificare i lavori. Sua figlia Anna, reduce da un’esperienza diretta in Ghana, ha raccontato con emozione il desiderio di tornare a novembre per iniziare la costruzione della scuola, definendo il progetto molto sentito. Le volontarie Giulia e Alice, socie sostenitrici dell’associazione, hanno condiviso le loro cinque settimane in Ghana durante le quali hanno organizzato attività educative e sportive per i bambini, ricordando che attualmente gestiscono più di 40 scuole con circa 5.000 bambini e che in alcuni villaggi i bambini lavorano già a nove anni, sottolineando l’importanza fondamentale dell’istruzione. Mario Cincotto, volontario dell’associazione gemella Nella Casa del Padre Mio, ha aggiunto che «il bene è contagioso e ce n’è bisogno in ogni angolo della terra». Un messaggio di gratitudine è arrivato anche da Padre Peppino, direttamente dal Ghana, che ha ringraziato la cantina Le Manzane per il sostegno, spiegando che il progetto andrà a supportare la scuola di uno dei villaggi che attualmente dispone solo di tettoie, con l’obiettivo di trasformarle in una vera scuola. Ha inoltre augurato che il Signore possa benedire tutti i partecipanti. Il programma della giornata è stato ricco di eventi: tour guidati in cantina, spettacoli con burattini, musica dal vivo con i Riflesso, aperitivo con il Conegliano Valdobbiadene DOCG Le Manzane, finger food di pesce di Ca’ del Poggio, formaggi della Latteria Perenzin e la Spritz Challenge - To Be Happy Edition, vinta da Marco Varisco, presidente degli “XI di Marca”, che è stato incoronato “Ambasciatore del Sorriso” grazie alla sua ricetta a base di bitter Brunello, Conegliano Valdobbiadene Le Manzane, rabarbaro, arancia amara, china rubra e serpillo.

L’evento si è aperto con il taglio del nastro del nuovo “Vigneto Solidale”, simbolicamente dedicato alle 14 associazioni beneficiarie della Vendemmia Solidale. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha partecipato alla cerimonia insieme a Ernesto Balbinot, titolare della cantina Le Manzane, con la moglie Silvana Ceschin e i figli Marco e Anna. Riccardo Checchin ha moderato l’evento con la consueta eleganza.

Il momento più toccante è stato il tributo a Sammy Basso, giovane ricercatore scomparso lo scorso ottobre, che aveva dedicato la sua vita a sensibilizzare sull’importanza della progeria, la malattia dell’invecchiamento precoce da cui era affetto. A lui è stato dedicato un minuto di applausi e la lettura di una sua frase indimenticabile, nella quale invitava a non sprecare tempo in rituali ma a brindare alla vita con gioia. Proprio come avrebbe voluto Sammy, il brindisi e i sorrisi hanno celebrato la vita, l’amicizia e la solidarietà.

Zaia ha sottolineato che è un grande messaggio il fatto che un’azienda possa dedicare parte della sua attività alla solidarietà, definendo l’evento «una vera festa di popolo». Il sindaco di San Pietro di Feletto, Cristiano Botteon, ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa, affermando che l’obiettivo si raggiunge quando si fa studiare i bambini. Diego Tomasi, direttore del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, ha paragonato la giornata a una stella cometa che porterà luce e speranza dall’Italia fino in Ghana, definendola un sogno che parte da lì e arriva in Africa.

Ernesto Balbinot ha ricordato che, in 13 anni, sono stati raccolti oltre 150.000 euro e che quest’anno si sta scrivendo la storia della Vendemmia Solidale, poiché ogni centesimo versato sarà destinato direttamente alla costruzione della scuola ad Abor. Ha inoltre assicurato che torneranno personalmente in loco per verificare i lavori. Sua figlia Anna, reduce da un’esperienza diretta in Ghana, ha raccontato con emozione il desiderio di tornare a novembre per iniziare la costruzione della scuola, definendo il progetto molto sentito.

Le volontarie Giulia e Alice, socie sostenitrici dell’associazione, hanno condiviso le loro cinque settimane in Ghana durante le quali hanno organizzato attività educative e sportive per i bambini, ricordando che attualmente gestiscono più di 40 scuole con circa 5.000 bambini e che in alcuni villaggi i bambini lavorano già a nove anni, sottolineando l’importanza fondamentale dell’istruzione. Mario Cincotto, volontario dell’associazione gemella Nella Casa del Padre Mio, ha aggiunto che «il bene è contagioso e ce n’è bisogno in ogni angolo della terra».

Un messaggio di gratitudine è arrivato anche da Padre Peppino, direttamente dal Ghana, che ha ringraziato la cantina Le Manzane per il sostegno, spiegando che il progetto andrà a supportare la scuola di uno dei villaggi che attualmente dispone solo di tettoie, con l’obiettivo di trasformarle in una vera scuola. Ha inoltre augurato che il Signore possa benedire tutti i partecipanti.

Il programma della giornata è stato ricco di eventi: tour guidati in cantina, spettacoli con burattini, musica dal vivo con i Riflesso, aperitivo con il Conegliano Valdobbiadene DOCG Le Manzane, finger food di pesce di Ca’ del Poggio, formaggi della Latteria Perenzin e la Spritz Challenge - To Be Happy Edition, vinta da Marco Varisco, presidente degli “XI di Marca”, che è stato incoronato “Ambasciatore del Sorriso” grazie alla sua ricetta a base di bitter Brunello, Conegliano Valdobbiadene Le Manzane, rabarbaro, arancia amara, china rubra e serpillo.