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Treviso, Manlio Brusatin vince il Premio Comisso alla Carriera 2025

Riconoscimento per l’architetto e storico delle arti veneto

Treviso, Manlio Brusatin vince il Premio Comisso alla Carriera 2025

Foto di repertorio

Manlio Brusatin, architetto, storico delle arti e saggista, è stato premiato con il Premio Comisso alla Carriera 2025, un riconoscimento che celebra il talento letterario e culturale di autori veneti. Il prestigioso premio, giunto alla sua quarta edizione, è promosso dall’Associazione Amici di Comisso in collaborazione con Centro Marca Banca e Fondazione CMB.

Brusatin, nato a Castelfranco Veneto nel 1943 e residente ad Asolo, è stato scelto per la sua scrittura “unica e originale”, che attraversa con maestria numerosi ambiti del sapere umano e scientifico. L’assegnazione del premio è stata unanime da parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici di Comisso, che ha lodato l’autore per la profondità e l’ampiezza delle sue opere, capaci di suscitare “stupore, meraviglia e conoscenza”.

La cerimonia di premiazione si terrà il 4 ottobre presso il Teatro Comunale Del Monaco di Treviso, nell’ambito della finale del Premio Comisso. In passato, il riconoscimento è stato assegnato a grandi nomi della cultura veneta, tra cui Antonia Arslan, Ferdinando Camon e Patrizia Valduga.

Ennio Bianco, presidente dell’Associazione, ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto da Centro Marca Banca e Fondazione CMB, sottolineando come l’iniziativa rappresenti un’occasione fondamentale per celebrare la ricchezza e la pluralità della cultura veneta.

Manlio Brusatin vanta una carriera accademica e professionale di grande prestigio, con lavori che spaziano dalla storia dell’arte e della visione alla progettazione architettonica. Tra le sue opere più celebri figurano “Storia dei colori”, tradotto in oltre venti lingue, e “Storia delle linee”. Tra i suoi libri più recenti, “Stile sobrio”, che riflette sul concetto di virtù nella vita di un nobile veneto del Seicento, e “Il cappello di Leonardo”, una riflessione sulla forma e sull’immagine a partire da un autoritratto di Leonardo da Vinci.

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