Padova celebra il pianoforte con il Cristofori d’Oro e un brindisi speciale ai Colli Euganei

Il Festival Pianistico Internazionale Bartolomeo Cristofori sarà inaugurato il 18 settembre al Teatro Verdi con Vadym Kholodenko e l’Orchestra di Padova e del Veneto

Adamo Chiesa

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10.09.2025 - 16:33

Festival Cristofori D'Oro

Padova si prepara a un evento musicale di grande rilievo: il Festival Pianistico Internazionale Bartolomeo Cristofori accenderà i riflettori sul Teatro Verdi il prossimo 18 settembre alle 20.30, con la partecipazione dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Christian Blex e del pianista in residenza Vadym Kholodenko. Dopo il successo del concerto di Giuseppe Dato alla Casa Circondariale di Verona, nell’ambito del progetto Musica senza barriere dedicato ai detenuti del Triveneto, il Festival prosegue con una serie di anteprime fino all’inaugurazione ufficiale. Quest’anno, tra le novità più attese, spiccano due iniziative che uniscono cultura e territorio. L’Associazione Bartolomeo Cristofori ha infatti istituito il Cristofori d’Oro, premio destinato a riconoscere i protagonisti del pianismo internazionale. Il primo a riceverlo sarà la pianista russo-tedesca Lilya Zilberstein, apprezzata per le sue collaborazioni con grandi artisti e per il lungo impegno nella didattica musicale, tra masterclass a Siena e insegnamento a Vienna, senza dimenticare il legame con Padova e l’Italia, rafforzato dalla vittoria al Concorso Busoni di Bolzano. Accanto a questo riconoscimento, l’Associazione lancia una collaborazione con il Consorzio dei Vini dei Colli Euganei, dando vita al progetto “Cristofori Wine Collection”: ogni anno sarà presentata una bottiglia di pregiato vino rosso dei Colli Euganei con un’etichetta dedicata al festival e al genio padovano inventore del pianoforte. «Con il Cristofori d’Oro e la bottiglia dedicata al festival continuiamo a costruire reti culturali, a coinvolgere nuovi pubblici e a celebrare Padova come capitale del pianoforte», spiega il presidente dell’Associazione, Nicola Guerini.

Dopo il successo del concerto di Giuseppe Dato alla Casa Circondariale di Verona, nell’ambito del progetto Musica senza barriere dedicato ai detenuti del Triveneto, il Festival prosegue con una serie di anteprime fino all’inaugurazione ufficiale.

Quest’anno, tra le novità più attese, spiccano due iniziative che uniscono cultura e territorio. L’Associazione Bartolomeo Cristofori ha infatti istituito il Cristofori d’Oro, premio destinato a riconoscere i protagonisti del pianismo internazionale. Il primo a riceverlo sarà la pianista russo-tedesca Lilya Zilberstein, apprezzata per le sue collaborazioni con grandi artisti e per il lungo impegno nella didattica musicale, tra masterclass a Siena e insegnamento a Vienna, senza dimenticare il legame con Padova e l’Italia, rafforzato dalla vittoria al Concorso Busoni di Bolzano.

Accanto a questo riconoscimento, l’Associazione lancia una collaborazione con il Consorzio dei Vini dei Colli Euganei, dando vita al progetto “Cristofori Wine Collection”: ogni anno sarà presentata una bottiglia di pregiato vino rosso dei Colli Euganei con un’etichetta dedicata al festival e al genio padovano inventore del pianoforte.

«Con il Cristofori d’Oro e la bottiglia dedicata al festival continuiamo a costruire reti culturali, a coinvolgere nuovi pubblici e a celebrare Padova come capitale del pianoforte», spiega il presidente dell’Associazione, Nicola Guerini.