Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Musica a Rovigo

Rovigo Cello City 2025 incanta il Polesine tra grandi artisti e giovani talenti

La dodicesima edizione del festival rodigino del violoncello ha coinvolto maestri internazionali e giovani promesse locali

Logo dell'evento

Logo dell'evento

Ancora una volta, Rovigo Cello City ha confermato il suo ruolo di appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e per i giovani talenti veneti. La dodicesima edizione del festival dedicato al violoncello ha trasformato la città del Polesine in un palcoscenico di eccellenza internazionale, con concerti serali, master class e performance che hanno unito grandi nomi della musica a studenti promettenti del Conservatorio F. Venezze.

Tra le stelle della rassegna, il primo violoncello dei Wiener Philharmoniker Peter Somodari e il giovane talento Ettore Pagano hanno guidato serate memorabili, affiancati dai migliori allievi rodigini. Somodari ha incantato con il concerto “Geometrie variabili”, eseguito con tre, quattro e cinque violoncelli più pianoforte, mentre Pagano ha galvanizzato il pubblico con esibizioni solistiche e in duo con i giovani Michele Ballo e Kiara Kilianska. La soprano Iolanda Massimo ha aggiunto un tocco di belcanto alle performance dei violoncelli di RCC.

Il festival ha visto protagonisti anche i celebri fratelli Cardelli, Matteo al pianoforte e Giacomo, primo violoncello del Teatro La Fenice di Venezia, simbolo del percorso di crescita dei giovani musicisti locali: proprio Giacomo, nel 2014, debuttava qui da giovane promessa.

Rovigo Cello City ha dedicato grande attenzione alla formazione, con concerti di giovanissimi come il dodicenne Antonio Pavan e il ventenne Michele Ballo Bertin, accompagnati da approfondimenti sulla storia dello strumento e laboratori pratici. Non sono mancati momenti originali come la favola musicale “L’Isola dei Violoncelli” e uno spettacolo sul legame tra musica e psicanalisi guidato dal filosofo Giovanni Boniolo. Molto seguito anche il workshop sulla psicologia della performance, tenuto dalla violista e psicologa Silvia Bontempi, e il conferimento della borsa di studio dedicata alla memoria di Luca Simoncini, quest’anno assegnata a Luca Talassi.

L’attesa ora è tutta per il gran finale: lo spettacolo esclusivo “VioloncElio”, che vedrà il famoso Elio esibirsi con i Violoncelli di RCC e i migliori studenti del Dipartimento di musica pop del Conservatorio Venezze domenica 21 settembre al Teatro Sociale di Rovigo.

Il festival non è solo musica: è un’occasione per scoprire Rovigo e i suoi tesori, dal Tempio della Beata Vergine del Soccorso al Teatro Sociale, passando per la Chiesa del Cristo e l’auditorium del Conservatorio, fino ai borghi delle Terre fra Adige e Po.

Organizzato dall’Associazione Musicale F. Venezze in collaborazione con il Conservatorio rodigino, RCC può contare sul sostegno di enti pubblici e privati, tra cui Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, Fondazione Cariparo, Fondazione Banca del Monte, e il patrocinio del Comune di Rovigo e della Regione Veneto.

Per lo spettacolo del 21 settembre, i soci dell’Associazione Venezze possono prenotare al prezzo speciale di 5 euro, mentre i biglietti per il pubblico generale (intero 15 euro, ridotto 9 euro) sono disponibili al botteghino del Teatro Sociale o online.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione