Boom di richieste per il bando GAL Patavino: progetti per 2,5 milioni di euro nei Comuni tra i Colli Euganei e l’Adige

È corsa al bando ISL04 promosso dal GAL Patavino per lo sviluppo di servizi culturali, sociali e ricreativi nelle aree rurali del territorio che va dai Colli Euganei fino al fiume Adige. Le richieste di finanziamento hanno raggiunto quota 2,5 milioni di euro, a fronte di un budget disponibile di 500 mila.

In totale sono stati presentati venti progetti, che coinvolgono 36 Comuni e una popolazione complessiva di circa 180 mila persone tra giovani, anziani e cittadini più fragili. Si tratta della seconda edizione del bando, inserito nella strategia LEADER 2023-2027 della Regione Veneto, che ha scelto nove Gruppi di azione locale per dare gambe al programma europeo.

Già nel 2024 il bando aveva fatto segnare numeri importanti, con oltre 870 mila euro assegnati a sette progetti e quasi 67 mila abitanti coinvolti. Tra le iniziative sostenute figurano il Circolo musico-culturale di Villa Estense, il Polisportello sociale di Monselice, i servizi di teleassistenza a Tribano, i sistemi di restituzione automatica dei libri a Montagnana e Urbana e i laboratori scolastici dedicati ad agricoltura e ambiente in diversi Comuni dei Colli Euganei.

«Il successo di questa seconda edizione dimostra quanto vivo e attento sia il tessuto sociale e culturale del nostro territorio – spiega Federico Miotto, presidente del GAL Patavino –. Qui i fondi pubblici non restano lettera morta, ma diventano un sostegno concreto a giovani, anziani, famiglie e associazioni. È una testimonianza del senso civico e della volontà di crescere insieme che caratterizzano le comunità dei Colli e dell’Adige».