Inaugurata la nuova sede dell’Istituto Casagrande a Pieve di Soligo, un investimento da oltre 9 milioni di euro

La Provincia di Treviso presenta l’edificio ecosostenibile: tre piani, 23 aule, 9 laboratori e spazi moderni per gli studenti. Marcon: “Un orgoglio vedere i ragazzi nei nuovi spazi, frutto di un piano da 100 milioni per le scuole della Marca”

Adamo Chiesa

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18.09.2025 - 15:56

Dirigenza e istituzioni davanti alla prima pietra, posata nel maggio 2023

L’anno scolastico è cominciato con una grande novità per gli studenti dell’Istituto Casagrande di Pieve di Soligo: da settembre seguono le lezioni nella nuova sede, un edificio moderno ed ecosostenibile realizzato dalla Provincia di Treviso. L’opera, costata 9,6 milioni di euro, è stata finanziata grazie ai fondi del PNRR e alle risorse provinciali. La struttura, costruita ex novo in poco più di un anno, si sviluppa su tre piani e ospita 23 aule, 9 laboratori specializzati, spazi multimediali, archivi e uffici. Particolare attenzione è stata riservata all’efficienza energetica: l’edificio è di tipo NZEB, cioè a consumo quasi zero, dotato di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e serramenti ad alto isolamento termico e acustico. In fase di completamento anche la palestra, con interventi di adeguamento sismico e nuovi spogliatoi. Alla presentazione ufficiale hanno partecipato il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il consigliere provinciale Raffaele Freda, il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Barbara Sardella, la dirigente dell’Istituto Casagrande Gaetanina Da Fermo e numerosi studenti. Dopo i saluti, i ragazzi hanno mostrato alle autorità i laboratori di informatica e chimica, oltre al nuovo spazio di co-working all’ultimo piano. “Questa scuola lascia senza fiato – ha commentato Marcon –. Abbiamo investito più di 9 milioni qui a Pieve di Soligo, all’interno di un piano complessivo da oltre 100 milioni che ha riguardato 35 cantieri in tutta la Marca Trevigiana. Vedere i nostri ragazzi crescere e formarsi in strutture così moderne è motivo di grande orgoglio”. Grande soddisfazione anche da parte della dirigente scolastica Gaetanina Da Fermo: “Sin dal primo giorno di scuola, il 10 settembre, studenti e insegnanti hanno potuto entrare nei nuovi spazi. È stata un’emozione enorme e un traguardo atteso da tutta la comunità”. Il sindaco Soldan ha ricordato come “una scuola nuova e accogliente rappresenti un investimento sul futuro dei nostri giovani e del territorio”.

La struttura, costruita ex novo in poco più di un anno, si sviluppa su tre piani e ospita 23 aule, 9 laboratori specializzati, spazi multimediali, archivi e uffici. Particolare attenzione è stata riservata all’efficienza energetica: l’edificio è di tipo NZEB, cioè a consumo quasi zero, dotato di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e serramenti ad alto isolamento termico e acustico. In fase di completamento anche la palestra, con interventi di adeguamento sismico e nuovi spogliatoi.

Alla presentazione ufficiale hanno partecipato il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il consigliere provinciale Raffaele Freda, il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Barbara Sardella, la dirigente dell’Istituto Casagrande Gaetanina Da Fermo e numerosi studenti. Dopo i saluti, i ragazzi hanno mostrato alle autorità i laboratori di informatica e chimica, oltre al nuovo spazio di co-working all’ultimo piano.

“Questa scuola lascia senza fiato – ha commentato Marcon –. Abbiamo investito più di 9 milioni qui a Pieve di Soligo, all’interno di un piano complessivo da oltre 100 milioni che ha riguardato 35 cantieri in tutta la Marca Trevigiana. Vedere i nostri ragazzi crescere e formarsi in strutture così moderne è motivo di grande orgoglio”.

Grande soddisfazione anche da parte della dirigente scolastica Gaetanina Da Fermo: “Sin dal primo giorno di scuola, il 10 settembre, studenti e insegnanti hanno potuto entrare nei nuovi spazi. È stata un’emozione enorme e un traguardo atteso da tutta la comunità”.

Il sindaco Soldan ha ricordato come “una scuola nuova e accogliente rappresenti un investimento sul futuro dei nostri giovani e del territorio”.