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Vicenza punta a diventare la prima città veneta a entrare nella rete nazionale “Le Città delle Donne”

Il Comune si prepara a discutere la proposta di delibera per aderire a un progetto che promuove politiche inclusive e azioni concrete a favore del genere femminile

Logo della rete nazionale

Logo della rete nazionale

Vicenza si prepara a fare un passo importante verso la parità di genere: la città è infatti pronta a diventare il primo capoluogo di provincia del Veneto a entrare ufficialmente nella rete nazionale “Le Città delle Donne”. La proposta di delibera, presentata oggi in Municipio dalla consigliera Ida Grimaldi, sarà discussa e votata dal consiglio comunale nei prossimi giorni.

Il progetto, nato dagli Stati Generali delle Donne a Matera – Capitale della cultura nel 2019 – ha l’obiettivo di creare una rete di buone pratiche tra le città italiane per promuovere politiche urbane inclusive e iniziative concrete a favore delle donne.

“Entrare nella rete nazionale ci permetterà di affrontare temi importanti legati al ruolo delle donne nella vita pubblica e nella società – ha spiegato il sindaco Giacomo Possamai –. Non si tratta solo di scelte istituzionali, ma di azioni concrete sul territorio: questa delibera è uno strumento fondamentale in questo percorso. Siamo felici che l’iniziativa parta dal Consiglio, che rappresenta direttamente i cittadini.”

L’adesione alla rete prevede un impegno concreto: ridisegnare la città con uno sguardo attento alle donne, attraverso interventi tangibili e simbolici. Un lavoro di squadra che coinvolge amministrazione, associazioni e scuole, con l’obiettivo di rendere la parità di genere una condizione naturale per uno sviluppo sostenibile e più democratico della città di Vicenza.

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