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Marostica: la città della partita a scacchi vivente e altre curiosità affascinanti

Tra storia, tradizioni e aneddoti, ecco cosa rende unica questa perla del Veneto

Marostica: la città della partita a scacchi vivente e altre curiosità affascinanti

Foto di repertorio

Marostica, cittadina incastonata tra le dolci colline vicentine, è conosciuta in tutta Italia — e non solo — per la sua famosa partita a scacchi con persone viventi, che si svolge ogni due anni nella suggestiva piazza degli Scacchi. Ma questa città ha molto di più da offrire, tra storie affascinanti, monumenti e tradizioni uniche.

La leggenda della partita a scacchi vivente

La storia più celebre di Marostica è senza dubbio quella della partita a scacchi vivente, nata da una leggenda del 1454. Secondo il racconto, due nobili giovani si contendevano l’amore di una dama, e per evitare un duello mortale, fu deciso di risolvere la questione con una partita di scacchi giocata con persone vere al posto delle pedine. Questa tradizione si rinnova ogni due anni, attirando migliaia di visitatori che si radunano per assistere a uno spettacolo che unisce storia, teatro e gioco.

Il Castello Inferiore e il Castello Superiore

Marostica è protetta da due castelli imponenti, il Castello Inferiore e il Castello Superiore, situati in posizione strategica sulle colline circostanti. Entrambi risalgono al Medioevo e hanno avuto un ruolo fondamentale nella difesa del territorio. Oggi, offrono una vista panoramica spettacolare e ospitano eventi culturali e mostre.

Il celebre “vino dei colli”

Pochi sanno che Marostica è anche una terra di eccellenze enogastronomiche. Qui si produce un vino tipico, il Breganze DOC, apprezzato per la sua qualità e il suo sapore unico, grazie al particolare microclima delle colline circostanti. Non mancano poi dolci tipici come la “brazadela,” un biscotto tradizionale.

Un angolo di pace e natura

Oltre alla storia e alle tradizioni, Marostica offre anche angoli di natura incontaminata. Tra questi, il Parco delle Rose, un luogo ideale per passeggiate e momenti di relax, con oltre 10.000 specie di rose e piante aromatiche.

Curiosità finale: la statua di Leonardo da Vinci

Una curiosità poco nota è la presenza di una statua dedicata a Leonardo da Vinci, collocata nella piazza principale. Questo omaggio ricorda il legame tra il genio rinascimentale e il Veneto, regione in cui Leonardo visse e lavorò per lunghi periodi.

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