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Crisi di settore

Accordo tra NH Italia e i dipendenti veneziani: sostegno per chi lascia e stabilità per chi resta

Il gruppo MINOR definisce un’intesa che garantisce il mantenimento del 60% dei posti di lavoro in città, con aiuti economici e abitativi per chi dovrà trasferirsi

Silvia Salvati, Fisascat Cisl Venezia

Silvia Salvati, Fisascat Cisl Venezia

Ieri è stato ufficialmente definito l’accordo tra NH Italia e i propri dipendenti, con ricadute importanti per il territorio veneziano. L’intesa prevede un sostegno concreto per chi dovrà lasciare l’azienda, con aiuti economici e abitativi per il ricollocamento in altre città o regioni, pur rimanendo all’interno del gruppo MINOR.

Parallelamente, circa il 60% dei lavoratori rimarrà stabilizzato nelle strutture di Venezia, permettendo di trattenere competenze e professionalità fondamentali per il settore turistico locale. “Mantenere personale qualificato è essenziale per continuare a offrire servizi di qualità ai visitatori e per garantire esperienze lavorative di alto livello,” spiegano dall’azienda.

Per chi non potrà essere ricollocato direttamente all’interno delle strutture NH, l’accordo prevede la collaborazione con istituzioni e enti locali per trovare soluzioni sia lavorative che sociali, cercando di contenere al minimo gli effetti negativi sul territorio.

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