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Teatro La Fenice: lavoratori in agitazione contro la nomina di Beatrice Venezi

Il personale del celebre teatro veneziano protesta per la scelta della nuova direttrice musicale

Beatrice Venezi sarà la nuova direttrice musicale del Teatro La Fenice di Venezia

Beatrice Venezi @facebook

La situazione al Teatro La Fenice di Venezia si fa sempre più tesa dopo la nomina di Beatrice Venezi a direttrice musicale. Oggi, in una riunione urgente, l'assemblea generale dei lavoratori ha proclamato lo stato di agitazione permanente, annunciando la possibilità di intraprendere una serie di azioni sindacali, tra cui scioperi, manifestazioni e sit-in, per protestare contro la scelta della giovane direttrice.

Secondo il comunicato emesso al termine dell'incontro, i dipendenti del teatro chiedono la revoca immediata della nomina, accusando la Fondazione di aver ignorato i principi di trasparenza e partecipazione democratica. "La nomina di Venezi è avvenuta senza alcun confronto adeguato e in tempi che non rispettano le regole interne", si legge nella nota, che esprime piena solidarietà alla posizione già manifestata il 25 settembre dall'Orchestra del Teatro La Fenice.

Nel testo, i lavoratori criticano anche il curriculum professionale di Beatrice Venezi, ritenuto non all'altezza dei suoi predecessori sul podio del teatro veneziano. "Il suo percorso non è comparabile con quello dei direttori stabili che negli anni hanno guidato La Fenice", è scritto nella nota, che sottolinea come la scelta della nuova direttrice musicale non risponda ai requisiti di qualità e esperienza che il teatro ha sempre richiesto ai suoi leader artistici.

La protesta non si limita alla sfera artistica, ma coinvolge anche i vertici amministrativi: il sovrintendente, il Consiglio di indirizzo e il Sindaco di Venezia sono accusati di non aver tutelato adeguatamente gli interessi dei lavoratori e dell'intera comunità culturale cittadina. "Sono loro che devono assumersi la responsabilità di questa decisione", affermano con fermezza i lavoratori, indicando chiaramente che la mancanza di dialogo tra le parti è il principale nodo della disputa.

Questa protesta arriva in un momento particolarmente delicato per il Teatro La Fenice, che da sempre è considerato uno dei templi della musica a livello internazionale. La gestione artistica del teatro e la scelta dei suoi vertici musicali sono sempre state al centro di un acceso dibattito, tanto per l'importanza culturale dell'istituzione quanto per le implicazioni professionali per chi lavora dietro le quinte.

I lavoratori, che in queste ore si preparano a rafforzare la loro posizione con nuove iniziative di lotta, sperano che la questione venga rivista e che si apra finalmente un vero confronto tra le parti, per garantire un futuro stabile e rispettoso delle regole democratiche per il Teatro La Fenice e per tutti i suoi collaboratori.

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