Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Zaia difende Beatrice Venezi e rilancia sul voto regionale: "Serve rispetto e chiarezza"

Il governatore del Veneto: "La polemica su La Fenice? Solo perché è giovane, donna e carina". E sulle elezioni: "I cittadini si aspettano una scelta entro ottobre"

Zaia difende Beatrice Venezi e rilancia sul voto regionale: "Serve rispetto e chiarezza"

Foto di repertorio

Doppio affondo del presidente del Veneto Luca Zaia, che in poche ore è intervenuto su due temi caldi dell’attualità regionale: la bufera scoppiata intorno alla nomina della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi al Teatro La Fenice e la situazione di stallo sulle candidature per le prossime elezioni regionali.

Sulla prima vicenda, Zaia ha espresso parole nette:

“Se questa direttrice non fosse donna, non fosse carina, non fosse giovane, molto probabilmente la polemica non si sarebbe fatta”,
ha dichiarato, puntando il dito contro un clima di pregiudizio e superficialità che – a suo dire – accompagna ancora oggi le donne di talento, soprattutto quando giovani e sotto i riflettori.

Il governatore ha poi allargato il discorso al trattamento riservato ai personaggi pubblici in generale, citando il caso del matrimonio di Jeff Bezos:

“Ancora una volta il biglietto da visita è fatto di polemiche. Anche lì, più attenzione alla forma che alla sostanza”.

Nel mirino di Zaia, dunque, una certa cultura del sospetto e della critica "facile", che rischia di oscurare il merito e i risultati, specialmente quando a emergere sono figure femminili.

Ma non è tutto. A margine del suo intervento, il presidente ha anche lanciato un appello chiaro alle forze politiche in vista del rinnovo del consiglio regionale:

“Come cittadini ci aspettiamo una scelta, visto che il 24 e il 25 ottobre dovranno essere presentate le liste dei candidati consiglieri e dei candidati presidenti”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione