Taglio del nastro per la “Paolo Veronese” a Maser: conclusi i lavori di rinforzo antisismico e di risparmio energetico

È stata una giornata di festa quella di ieri per la comunità di Maser, che ha celebrato l’inaugurazione della scuola secondaria “Paolo Veronese” dopo i lavori di ristrutturazione che hanno reso l’edificio più sicuro e allo stesso tempo più rispettoso dell’ambiente. L’intervento, atteso da tempo, ha permesso non solo di rafforzare la struttura contro i terremoti, ma anche di ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort delle aule frequentate ogni giorno da centinaia di ragazzi.

«Quella consegnata oggi è una scuola che guarda al domani – ha commentato il sindaco Claudia Benedos –. Abbiamo unito sicurezza, sostenibilità e qualità degli spazi. È un risultato che appartiene a tutta la comunità e che dimostra come investire nella scuola significhi investire nel futuro dei nostri giovani».

I lavori, iniziati nel novembre 2023 e conclusi in anticipo rispetto alla tabella di marcia, hanno riguardato il consolidamento antisismico, la sostituzione degli impianti elettrici e termici, l’installazione di un sistema di climatizzazione a pompa di calore con ricambio automatico dell’aria, oltre a un impianto fotovoltaico da 56 kW. In questo modo l’edificio, costruito tra il 1979 e il 1981, è diventato praticamente autonomo dal punto di vista energetico, con un forte risparmio anche per le casse del Comune.

Alla cerimonia non sono mancati i momenti emozionanti: dal canto dell’inno nazionale eseguito dagli studenti accompagnati dal corpo bandistico di Maser, alla benedizione del parroco don Carlo Velludo, fino al taglio del nastro e alla visita dei locali rinnovati. In prima fila il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il consigliere provinciale Claudio Sartor, insieme al dirigente scolastico Michele Tibaldo.