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Schio, dal 1° ottobre al via le misure antismog: limitazioni su traffico e riscaldamento fino al 30 aprile

Il Sindaco Cristina Marigo: «Scelte equilibrate per tutelare salute e qualità della vita»

Schio, dal 1° ottobre al via le misure antismog: limitazioni su traffico e riscaldamento fino al 30 aprile

Foto di repertorio

Misure antismog stagionali a Schio

In vigore dal 1° ottobre 2025 al 30 aprile 2026. Obiettivo: prevenire l’accumulo di PM10 e garantire aria più salubre, con attenzione alle fasce più fragili della popolazione.

Misure inserite nell’Accordo di Bacino Padano (Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna) e attuate a Schio tramite ordinanza n. 14 del 29/09/2025, in recepimento della DGR 377/2025.

«Abbiamo scelto misure mirate nelle aree più critiche del centro storico per non gravare sulla vita quotidiana dei cittadini. È un equilibrio tra tutela della salute e vita economica e sociale», dichiara il Sindaco Cristina Marigo.

Dove e quando si applicano i divieti

  • Dal lunedì al venerdì, 8:30–18:30, esclusi i festivi.
  • Zone interessate (centro): Via Capitano Sella, Piazza Rossi, Vicolo della Giasara, Via Cavour, Via Carducci, Piazza IV Novembre, Via Battaglione Val Leogra, Via Gorzone.

Veicoli soggetti a blocco (in base al livello di allerta)

  • Livello verde: stop a benzina e diesel Euro 0–1, diesel fino a Euro 4, moto/ciclomotori Euro 0 non catalizzati.
  • Livello arancio (dopo 4 giorni di superamenti): si fermano anche benzina Euro 2, diesel Euro 5, moto Euro 1.
  • Livello rosso (dopo 10 giorni): divieti estesi anche a macchine agricole e operatrici sotto lo Stage III su tutto il territorio comunale.

Esenzioni: mezzi pubblici e scolastici, forze dell’ordine, veicoli per disabili, taxi e NCC, auto storiche certificate, car-pooling con almeno tre persone a bordo.

Limiti su riscaldamento e uso di stufe

  • Temperature massime: 19°C in abitazioni, uffici, scuole, negozi; 17°C in capannoni e laboratori (18°C in caso di allerta).
  • Stufe e caminetti: vietato l’uso di impianti a biomassa inferiori a 3 stelle (livello verde) o 4 stelle (allerta).
  • Pellet: obbligo di utilizzo di pellet certificato classe A1.

Altre misure ambientali

  • Divieto di bruciare residui vegetali o fare falò.
  • Vietati i fuochi d’artificio.
  • Motore spento durante la sosta o per attese oltre 60 secondi ai semafori.
  • Obbligo per negozi e pubblici esercizi di tenere chiuse le porte per evitare dispersioni di calore.

«Misura contenuta e ragionata. I dati di Schio sono tra i migliori del Veneto, ma non dobbiamo abbassare la guardia. La salute passa anche dall’aria che respiriamo», commenta l’assessore Alessandro Maculan.

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