Vicenza, prorogata fino al 2026 la “zona rossa”: controlli estesi anche al giardino Salvi e al parcheggio Cattaneo

In tre mesi oltre 7.500 controlli e 55 allontanamenti.

Stefano Gabbiano

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01.10.2025 - 15:43

Corso Palladio, Vicenza

La “zona rossa” di Vicenza non solo viene prorogata fino al 31 gennaio 2026, ma viene anche ampliata. La nuova ordinanza firmata questa mattina dal prefetto Filippo Romano, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, estende le aree soggette a maggiori controlli anche al giardino Salvi e al parcheggio Cattaneo, nei pressi della stazione ferroviaria. La misura, inizialmente pensata come strumento temporaneo per contrastare degrado, microcriminalità e insicurezza urbana, ha prodotto – secondo i dati illustrati in Prefettura – risultati rilevanti nel trimestre appena concluso. Sono state 7.580 le persone controllate, con 55 ordini di allontanamento eseguiti: 27 nei confronti di cittadini italiani e 28 verso stranieri. Tra questi, 11 soggetti risultano con precedenti per spaccio di droga, 16 per reati contro la persona, 21 per reati contro il patrimonio e 7 per violazione del Daspo urbano. “Le azioni messe in campo stanno dando segnali importanti sul piano del controllo del territorio e della tutela della vivibilità cittadina”, ha commentato il prefetto Romano, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione soprattutto nelle aree più sensibili della città. La proroga e l’allargamento della zona rossa sono quindi parte di una strategia più ampia, che punta a garantire maggiore sicurezza nei luoghi nevralgici di Vicenza, in particolare intorno alla stazione ferroviaria, spesso al centro di segnalazioni da parte dei cittadini.

La “zona rossa” di Vicenza non solo viene prorogata fino al 31 gennaio 2026, ma viene anche ampliata. La nuova ordinanza firmata questa mattina dal prefetto Filippo Romano, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, estende le aree soggette a maggiori controlli anche al giardino Salvi e al parcheggio Cattaneo, nei pressi della stazione ferroviaria.

La misura, inizialmente pensata come strumento temporaneo per contrastare degrado, microcriminalità e insicurezza urbana, ha prodotto – secondo i dati illustrati in Prefettura – risultati rilevanti nel trimestre appena concluso. Sono state 7.580 le persone controllate, con 55 ordini di allontanamento eseguiti: 27 nei confronti di cittadini italiani e 28 verso stranieri.

Tra questi, 11 soggetti risultano con precedenti per spaccio di droga, 16 per reati contro la persona, 21 per reati contro il patrimonio e 7 per violazione del Daspo urbano.

“Le azioni messe in campo stanno dando segnali importanti sul piano del controllo del territorio e della tutela della vivibilità cittadina”, ha commentato il prefetto Romano, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione soprattutto nelle aree più sensibili della città.

La proroga e l’allargamento della zona rossa sono quindi parte di una strategia più ampia, che punta a garantire maggiore sicurezza nei luoghi nevralgici di Vicenza, in particolare intorno alla stazione ferroviaria, spesso al centro di segnalazioni da parte dei cittadini.