Ospedale di Santorso: nuova colonna laparoscopica 4K potenzia la chirurgia generale e la formazione

Con un investimento di oltre 100 mila euro, la struttura migliora la qualità degli interventi e favorisce l’apprendimento dei giovani medici, consentendo di ridurre le liste d’attesa

Alessia Scarpa

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02.10.2025 - 10:11

Ospedale di Santorso: nuova colonna laparoscopica 4K potenzia la chirurgia generale e la formazione

Foto di repertorio

Una nuova colonna laparoscopica di ultima generazione è stata installata presso l’ospedale di Santorso, segnando un importante progresso tecnologico per l’unità operativa di Chirurgia Generale. L’apparecchiatura, del valore superiore a 100 mila euro, offre una visione in 4K ad altissima definizione e integra l’uso della tecnica del verde indocianina, un colorante fluorescente che permette di evidenziare dettagli anatomici come vasi sanguigni e tessuti. Questo consente un’analisi più precisa del campo operatorio e un controllo più accurato a intervento concluso. Il direttore dell’U.O.C. Chirurgia Generale, dott. Giuseppe Portale, ha sottolineato come la nuova strumentazione rappresenti un aggiornamento tecnologico significativo: «Disporre di due colonne 4K, una delle quali dotata anche di sistema 3D, permette di gestire simultaneamente due sale operatorie con procedure ad alta complessità, migliorando l’organizzazione e aumentando la sicurezza degli interventi. Prima si doveva programmare l’utilizzo della colonna unica, riservando l’altra sala a interventi più semplici. Ora possiamo effettuare due interventi complessi in parallelo, riducendo le liste di attesa e offrendo maggiori opportunità di formazione per i giovani specializzandi, che finalmente potranno assistere insieme a procedure difficili senza doversi alternare». Anche il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, ha evidenziato l’importanza dell’investimento: «Questa dotazione conferma l’impegno della Direzione nel potenziare l’ospedale di Santorso e le altre strutture aziendali, con particolare attenzione alle metodiche più innovative come la chirurgia mininvasiva. Il beneficio è duplice: da un lato per i pazienti, che possono accedere a trattamenti più sicuri e avanzati, dall’altro per attrarre giovani medici desiderosi di formarsi con tecnologie all’avanguardia». L’unità di Chirurgia Generale di Santorso esegue ogni anno circa 2.800 interventi, di cui quasi 1.000 in laparoscopia, tecnica che viene impiegata nella maggior parte degli interventi complessi, sia oncologici che benigni, e in oltre il 40% degli interventi d’urgenza (ben oltre la media nazionale del 13%).

Una nuova colonna laparoscopica di ultima generazione è stata installata presso l’ospedale di Santorso, segnando un importante progresso tecnologico per l’unità operativa di Chirurgia Generale. L’apparecchiatura, del valore superiore a 100 mila euro, offre una visione in 4K ad altissima definizione e integra l’uso della tecnica del verde indocianina, un colorante fluorescente che permette di evidenziare dettagli anatomici come vasi sanguigni e tessuti. Questo consente un’analisi più precisa del campo operatorio e un controllo più accurato a intervento concluso.

Il direttore dell’U.O.C. Chirurgia Generale, dott. Giuseppe Portale, ha sottolineato come la nuova strumentazione rappresenti un aggiornamento tecnologico significativo: «Disporre di due colonne 4K, una delle quali dotata anche di sistema 3D, permette di gestire simultaneamente due sale operatorie con procedure ad alta complessità, migliorando l’organizzazione e aumentando la sicurezza degli interventi. Prima si doveva programmare l’utilizzo della colonna unica, riservando l’altra sala a interventi più semplici. Ora possiamo effettuare due interventi complessi in parallelo, riducendo le liste di attesa e offrendo maggiori opportunità di formazione per i giovani specializzandi, che finalmente potranno assistere insieme a procedure difficili senza doversi alternare».

Anche il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, ha evidenziato l’importanza dell’investimento: «Questa dotazione conferma l’impegno della Direzione nel potenziare l’ospedale di Santorso e le altre strutture aziendali, con particolare attenzione alle metodiche più innovative come la chirurgia mininvasiva. Il beneficio è duplice: da un lato per i pazienti, che possono accedere a trattamenti più sicuri e avanzati, dall’altro per attrarre giovani medici desiderosi di formarsi con tecnologie all’avanguardia».

L’unità di Chirurgia Generale di Santorso esegue ogni anno circa 2.800 interventi, di cui quasi 1.000 in laparoscopia, tecnica che viene impiegata nella maggior parte degli interventi complessi, sia oncologici che benigni, e in oltre il 40% degli interventi d’urgenza (ben oltre la media nazionale del 13%).