Scopri tutti gli eventi
Il Veneto scende in piazza per Gaza
02.10.2025 - 11:00
Foto di repertorio
Nella serata del 1° ottobre l’esercito israeliano ha intercettato la Global Sumud Flotilla, missione civile partita con l’obiettivo di portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. La prima imbarcazione fermata, la Alma, è stata abbordata intorno alle 19.43 in acque internazionali, a circa 70 miglia dalla costa. Nelle ore successive, altre navi della flottiglia sono state bloccate, con l’uso di cannoni ad acqua contro piccole imbarcazioni che avanzavano senza armi, in modo dichiaratamente non violento.
La missione – composta da attivisti, medici, operatori umanitari e parlamentari – puntava a forzare simbolicamente il blocco navale israeliano, ritenuto illegale dal diritto internazionale. A bordo, anche l’eurodeputata italiana Benedetta Scuderi. La notizia dell’intervento militare ha immediatamente suscitato una reazione in tutta Italia, e in Veneto la risposta è stata ampia e articolata.
A Padova circa cinquecento persone si sono radunate in centro e hanno sfilato fino al quartiere universitario del Portello, dove gli studenti dell’Udu hanno annunciato l’occupazione del plesso di Sociologia. «Non vogliamo voltarci dall’altra parte – si legge nel comunicato degli studenti – e chiediamo che l’università prenda posizione. Gli attacchi alla Global Flotilla mostrano chiaramente che a Gaza si vuole impedire ogni forma di resistenza pacifica».
Anche a Vicenza è scattata la protesta: centinaia di persone hanno partecipato a un corteo serale nel centro cittadino, conclusosi in Piazza Biade con un presidio spontaneo. Alcuni attivisti hanno deciso di trascorrere la notte in piazza, piantando le tende. L’acampada, come l’hanno chiamata, è stata pensata come gesto non violento per tenere viva l’attenzione sulla crisi umanitaria e richiamare la cittadinanza a un’azione concreta. «Porta una sedia, una tenda, un libro, uno strumento: restiamo insieme per Gaza», hanno scritto sui social.
Anche a Venezia la mobilitazione è stata immediata. Il centro sociale Rivolta ha convocato per il 2 ottobre un presidio in Piazzetta Coin a Mestre, mentre gli studenti si sono ritrovati in assemblea per organizzare la partecipazione allo sciopero generale del 3 ottobre. L’obiettivo dichiarato è bloccare il traffico sul Ponte della Libertà con due cortei, uno da Venezia e uno da Mestre.
A Verona si è tenuto un incontro pubblico organizzato da Amnesty International sul tema del genocidio in corso nella Striscia. Nella mattinata del 3 ottobre partirà una manifestazione dalla stazione di Porta Nuova. Anche Treviso ha risposto: il Comitato contro la guerra ha convocato un presidio in Piazza Indipendenza, seguito in serata da una veglia davanti all’ospedale Ca’ Foncello.
Il personale sanitario ha dato vita a un’importante iniziativa simbolica: in sedici ospedali del Veneto, tra cui quelli di Padova, Vicenza, Verona, Treviso, Belluno e Bassano del Grappa, si è svolto un flash mob serale per ricordare i 1.677 operatori sanitari palestinesi uccisi dall’inizio del conflitto. L’iniziativa, lanciata dalla rete #DigiunoGaza, ha coinvolto strutture da nord a sud della regione.
Sul piano istituzionale, la delegazione italiana dei Verdi al Parlamento europeo ha espresso pieno sostegno alla Flotilla, definendola «una missione umanitaria e pacifica che naviga in acque internazionali».
Intanto cresce l’attesa per lo sciopero generale proclamato per venerdì 3 ottobre da diverse sigle sindacali, tra cui USB, CGIL e S.I. Cobas. Con lo slogan «Blocchiamo tutto», manifestazioni e presìdi sono previsti in numerose città italiane, compresi cortei e azioni di disturbo in diversi nodi strategici del Veneto.
Mentre la Global Sumud Flotilla resta ferma al largo, bloccata da un’azione militare contestata in tutto il mondo, le piazze italiane – e quelle venete in particolare – rilanciano un messaggio chiaro: non si può più restare in silenzio di fronte alla tragedia umanitaria in corso a Gaza.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516