Cinema nel Blu: il Y-40 Film Festival elegge il miglior cortometraggio subacqueo

Finalissima Y-40 Film Festival

Sarà l’acqua a fare da schermo e palcoscenico. Venerdì 10 ottobre, alle 20:45, Y-40 The Deep Joy – la piscina termale più profonda del mondo, a Montegrotto Terme – ospita la finalissima della terza edizione dello Y-40 Film Festival, il primo concorso internazionale interamente dedicato ai cortometraggi subacquei. L’ingresso alla serata è libero e aperto al pubblico.

In programma la proiezione dei video finalisti, selezionati da una giuria d’eccezione, composta da professionisti del mondo del cinema e delle riprese subacquee. Tra questi Enrico Lando, regista de I soliti idioti, Fabio Ferioli, veterano della fotografia subacquea per Rai e Mediaset, Carlo Migotto, fondatore del Lago Film Fest, e Vanessa Da Lozzo, esperta operatrice di macchina e apneista.

Un festival unico al mondo, che unisce arte visiva, sport, tecnologia e natura, dando spazio a registi emergenti e affermati che sanno raccontare storie sotto il livello del mare (o della piscina). In gara 10 corti e 8 reel verticali da tutto il mondo: dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Polinesia alle Maldive, passando per il Messico.

Accanto alla gara ufficiale, spazio anche al cinema d’autore con la proiezione speciale di “Deep End Dance” del regista irlandese Conor Horgan: un poetico omaggio alla madre, interpretato sott’acqua in una danza che commuove e sorprende.

A sottolineare l’obiettivo culturale del festival, il direttore creativo Matt Evans spiega:

«L’acqua è molto più che un ambiente: è metafora di libertà, ma anche di ansia, di rifugio e rinascita. I nostri autori lo dimostrano, parlando con immagini di temi attuali, esistenziali, politici o semplicemente poetici».

Tra i riconoscimenti previsti per i vincitori: una giornata nello studio subacqueo professionale Y-40 Studios, una medaglia di vetro di Murano realizzata dal maestro Stefano Dalla Valentina, e premi tecnici offerti da GoPro, SmallRig, DZOFilm, Saramonic e Peak Design, grazie alla collaborazione con Fowa Spa.

Nel 2023 vinse Djimmy Carpanzano con Ocean’s Breath, Last Call; l’anno scorso il primo premio fu assegnato a Francesco Bonaldo con Riemergere, un cortometraggio contro la tratta degli esseri umani.