Palazzo Contarini Seriman si trasforma in un nuovo polo dell’arte contemporanea

Approvata la riqualificazione

Stefano Gabbiano

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03.10.2025 - 14:11

Palazzo Contarini Seriman

La Giunta comunale di Venezia ha dato il via libera alla riqualificazione di Palazzo Contarini Seriman, un progetto ambizioso che trasformerà l’antico complesso, da tempo inutilizzato, in una fondazione dedicata all’arte contemporanea. La delibera, proposta dall’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, prevede la modifica dello standard urbanistico per permettere un uso compatibile con attrezzature di interesse collettivo, abbandonando la precedente destinazione “aree per l’istruzione”. Il palazzo, che fino al 2021 ha ospitato la Casa Madre delle Ancelle di Gesù Bambino e una scuola dell’infanzia fino al 2017, sarà così restituito alla città come un centro culturale di respiro internazionale. Il progetto include la demolizione di una struttura aggiunta nel Novecento, posta sul lato del giardino, per costruire un nuovo padiglione dedicato ad ospitare esposizioni, performance, laboratori e attività rivolte anche ai più giovani. Per salvaguardare l’integrità delle pregiate strutture storiche, è stata concessa una deroga alle norme che imponevano l’installazione di sistemi di protezione dagli allagamenti, evitando così interventi invasivi. La futura fondazione proporrà un ricco programma artistico fatto di mostre temporanee con opere da collezioni private e internazionali, proiezioni, spettacoli e iniziative culturali che metteranno Venezia al centro del panorama artistico contemporaneo. “Con questa operazione – spiega l’assessore De Martin – restituiamo dignità e nuova funzione a un edificio storico rimasto a lungo abbandonato, combinando tutela del patrimonio e innovazione culturale. Un passo importante per valorizzare la qualità urbana e consolidare la vocazione artistica della città. Il sindaco Luigi Brugnaro sottolinea come “questa riqualificazione rappresenti la crescita di Venezia, che guarda con fiducia al futuro, trasformando luoghi dimenticati in fucine di creatività e cultura. Un equilibrio vincente tra memoria storica e visione innovativa per una città che continua a rinnovarsi.

La Giunta comunale di Venezia ha dato il via libera alla riqualificazione di Palazzo Contarini Seriman, un progetto ambizioso che trasformerà l’antico complesso, da tempo inutilizzato, in una fondazione dedicata all’arte contemporanea. La delibera, proposta dall’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, prevede la modifica dello standard urbanistico per permettere un uso compatibile con attrezzature di interesse collettivo, abbandonando la precedente destinazione “aree per l’istruzione”.

Il palazzo, che fino al 2021 ha ospitato la Casa Madre delle Ancelle di Gesù Bambino e una scuola dell’infanzia fino al 2017, sarà così restituito alla città come un centro culturale di respiro internazionale. Il progetto include la demolizione di una struttura aggiunta nel Novecento, posta sul lato del giardino, per costruire un nuovo padiglione dedicato ad ospitare esposizioni, performance, laboratori e attività rivolte anche ai più giovani.

Per salvaguardare l’integrità delle pregiate strutture storiche, è stata concessa una deroga alle norme che imponevano l’installazione di sistemi di protezione dagli allagamenti, evitando così interventi invasivi. La futura fondazione proporrà un ricco programma artistico fatto di mostre temporanee con opere da collezioni private e internazionali, proiezioni, spettacoli e iniziative culturali che metteranno Venezia al centro del panorama artistico contemporaneo.

“Con questa operazione – spiega l’assessore De Martin – restituiamo dignità e nuova funzione a un edificio storico rimasto a lungo abbandonato, combinando tutela del patrimonio e innovazione culturale. Un passo importante per valorizzare la qualità urbana e consolidare la vocazione artistica della città".

Il sindaco Luigi Brugnaro sottolinea come “questa riqualificazione rappresenti la crescita di Venezia, che guarda con fiducia al futuro, trasformando luoghi dimenticati in fucine di creatività e cultura. Un equilibrio vincente tra memoria storica e visione innovativa per una città che continua a rinnovarsi".