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Salone dell’Alto Artigianato Italiano

Salone dell’Alto Artigianato Italiano: Venezia celebra l’eccellenza dei mestieri d’arte tra tradizione e futuro

All’Arsenale, la terza edizione dell’evento prosegue con restauri storici, progetti innovativi e approfondimenti sulla cultura artigiana

Alessia Scarpa

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redazione@lapiazzaweb.it

04.10.2025 - 15:50

Salone dell’Alto Artigianato Italiano: Venezia celebra l’eccellenza dei mestieri d’arte tra tradizione e futuro

Foto di repertorio

Prosegue con successo la terza edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano all’Arsenale di Venezia, manifestazione che mette in luce l’arte manuale, i mestieri tradizionali e la loro evoluzione verso il futuro. La giornata di sabato ha visto un programma ricco di iniziative tra cui spicca il convegno dedicato al restauro della storica cantoria della Scuola Grande di San Rocco, un’opera monumentale settecentesca riportata alla luce grazie a un lungo lavoro di maestranze venete. Un altro momento clou è stata la presentazione del progetto “Archivio delle Mani Maestre”, un’iniziativa che mira a preservare l’impronta e la memoria delle mani degli artigiani contemporanei attraverso calchi in gesso, simbolo tangibile della tradizione e dell’abilità che caratterizzano il “fare italiano”. Domani, ultima giornata dell’evento, è prevista una serie di appuntamenti tra incontri culturali, letture in musica dedicate ai mestieri veneziani, la presentazione del volume “I graffiti di Venezia” e una performance musicale che unisce artigianato e arte sonora. Il Salone conferma il suo ruolo non solo di vetrina per 161 espositori, ma anche di luogo di riflessione e dialogo sul futuro dell’artigianato, sostenuto da istituzioni e realtà imprenditoriali locali e nazionali.

Prosegue con successo la terza edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano all’Arsenale di Venezia, manifestazione che mette in luce l’arte manuale, i mestieri tradizionali e la loro evoluzione verso il futuro. La giornata di sabato ha visto un programma ricco di iniziative tra cui spicca il convegno dedicato al restauro della storica cantoria della Scuola Grande di San Rocco, un’opera monumentale settecentesca riportata alla luce grazie a un lungo lavoro di maestranze venete.

Un altro momento clou è stata la presentazione del progetto “Archivio delle Mani Maestre”, un’iniziativa che mira a preservare l’impronta e la memoria delle mani degli artigiani contemporanei attraverso calchi in gesso, simbolo tangibile della tradizione e dell’abilità che caratterizzano il “fare italiano”.

Domani, ultima giornata dell’evento, è prevista una serie di appuntamenti tra incontri culturali, letture in musica dedicate ai mestieri veneziani, la presentazione del volume “I graffiti di Venezia” e una performance musicale che unisce artigianato e arte sonora.

Il Salone conferma il suo ruolo non solo di vetrina per 161 espositori, ma anche di luogo di riflessione e dialogo sul futuro dell’artigianato, sostenuto da istituzioni e realtà imprenditoriali locali e nazionali.