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Cronaca
06.10.2025 - 10:00
Foto di repertorio
Un furto tanto audace quanto inquietante è stato messo a segno nella notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre ai danni della caserma dei Vigili del Fuoco di Abano Terme, in via Barovier. Un gruppo di ignoti, approfittando delle ore notturne, ha forzato un ingresso secondario per accedere al cortile interno del distaccamento, dove era parcheggiato uno dei camion di servizio. Il veicolo, attrezzato con strumentazione altamente specializzata per interventi di emergenza, è stato svuotato di numerosi strumenti di valore.
L’allarme è scattato quando la squadra notturna, allertata per un intervento, si è trovata davanti all’amara scoperta: il mezzo operativo era stato depredato. Mancavano diversi attrezzi indispensabili per soccorso, emergenze e operazioni di salvataggio. Ancora in corso la ricognizione dettagliata per determinare l’entità esatta del bottino, che si preannuncia ingente, vista la qualità e la specificità della dotazione asportata.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Abano Terme. I militari hanno effettuato i primi rilievi investigativi e acquisito ogni possibile elemento utile alle indagini, comprese le eventuali immagini di videosorveglianza della zona. Secondo fonti investigative, non si tratterebbe di un caso isolato: episodi simili si sarebbero verificati anche in altri distaccamenti del Veneto, segno che si potrebbe trattare di una banda specializzata.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è quella della ricettazione sul mercato nero degli attrezzi da soccorso, ma anche quella – ben più preoccupante – di un possibile utilizzo diretto per compiere furti e blitz criminali, sfruttando strumenti professionali normalmente impiegati nei salvataggi per forzare serrature, accedere a edifici o veicoli.
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