Vicenza, scritte No Vax sulla sede vaccinale: dura condanna del Comune

Ancora un episodio di vandalismo a sfondo ideologico colpisce Vicenza: la sede vaccinale di via Albinoni è stata imbrattata con scritte No Vax nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 novembre. A scoprire l’atto, il personale sanitario in servizio la mattina successiva. Immediate la reazione e la condanna da parte dell’amministrazione comunale.

«Non possiamo tollerare chi sporca e offende i luoghi pubblici, soprattutto con messaggi che inneggiano alla disinformazione e alla morte – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai –. I vaccini hanno salvato milioni di vite, non solo durante l’emergenza Covid, ma contro molte malattie. Esprimo la mia solidarietà all’Ulss 8 Berica, ai medici e a tutto il personale sanitario che ogni giorno si impegna per la nostra salute».

Sulla stessa linea anche l’assessore alle politiche sociali e ai quartieri, Matteo Tosetto, che ha definito l’episodio «un atto ignobile»:
«A nome mio e di tutta l’amministrazione, voglio esprimere pieno sostegno al personale sanitario della struttura di via Albinoni. Quello che è accaduto è l’ennesimo gesto vigliacco da parte di chi cerca visibilità a scapito di chi lavora con serietà e professionalità. Come Comune, condanniamo con forza ogni forma di vandalismo e intimidazione».

L’area è stata prontamente ripulita, ma l’episodio – sottolineano dal Municipio – riaccende l’attenzione sul fenomeno delle scritte ideologiche che in più occasioni hanno colpito luoghi simbolici della città. La Polizia Locale e le forze dell’ordine stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili.

«Il dissenso è legittimo – ha concluso Possamai – ma non passa attraverso l’odio e la violenza. Vicenza è e resterà una città che crede nella scienza, nella responsabilità e nel rispetto reciproco».