Padova celebra Santa Giustina: fede, musica e tradizione nella basilica dedicata alla protomartire

La città si prepara a onorare Santa Giustina, vergine e protomartire, figura centrale della devozione padovana e copatrona della Diocesi. Come da tradizione, le celebrazioni si terranno presso la Basilica di Santa Giustina, in Prato della Valle, che custodisce le sue spoglie.

Due giorni di celebrazioni

Il programma liturgico si apre lunedì 6 ottobre, alle 19.30, con i primi vespri in basilica, in compagnia dei monaci benedettini che abitano l’antico monastero.

Il cuore della festa sarà martedì 7 ottobre, quando la giornata inizierà all’alba, alle 6.30, con l’Ufficio delle letture e le lodi. A seguire, alle 11.00, verrà celebrata la messa solenne del mattino.

Nel pomeriggio, il momento più partecipato: alle 17.30 la recita dei secondi vespri e, alle 19.00, la concelebrazione eucaristica solenne presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, affiancato dai parroci delle chiese intitolate a Santa Giustina. Un’occasione importante per rinsaldare il legame spirituale tra le comunità della Diocesi.

Un coro di donne per Santa Giustina

A rendere ancora più suggestiva la liturgia serale sarà la presenza del “Coro di voci femminili Santa Giustina”, formato da circa ottanta coriste provenienti da parrocchie di tutta la Diocesi. Un progetto musicale nato proprio per questa festa e divenuto, anno dopo anno, simbolo di devozione e coralità al femminile.

Una santa cara a Padova

Santa Giustina, secondo la tradizione, fu martirizzata a Padova nel 304 d.C., durante le persecuzioni di Diocleziano. La basilica che ne porta il nome è una delle più antiche e imponenti della città, centro spirituale e artistico che ogni anno richiama centinaia di fedeli.