Il “Festival delle Idee” accende Mestre: Galimberti, Dalla Palma e Bianconi tra filosofia, bellezza e musica

Tre incontri da non perdere con grandi protagonisti della cultura, tra riflessioni sull’anima, racconti di vita e arte in tutte le sue forme.

Alessia Scarpa

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07.10.2025 - 06:00

Il “Festival delle Idee” accende Mestre: Galimberti, Dalla Palma e Bianconi tra filosofia, bellezza e musica

Foto di repertorio

La settima edizione del Festival delle Idee entra nel vivo con tre appuntamenti che promettono di lasciare il segno. Tra filosofia, introspezione, estetica e musica d’autore, Umberto Galimberti, Diego Dalla Palma e Francesco Bianconi saranno i protagonisti delle serate dell’8 e 9 ottobre al Teatro Toniolo e all’Ospedale dell’Angelo. Galimberti: la felicità come utopia necessaria Mercoledì 8 ottobre, alle 20.30 al Teatro Toniolo, il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti guiderà il pubblico in un viaggio nel cuore dell’etica e dell’esistenza con una conferenza dal titolo Eudaimonia. L’utopia della felicità. Galimberti esplorerà il concetto greco di eudaimonia, intesa non come felicità effimera, ma come scopo ultimo dell’essere umano, una tensione ideale verso la realizzazione profonda di sé. Un tema che assume nuova forza in un’epoca frammentata, dove l’autenticità si misura anche con la capacità di stare dentro le proprie fragilità. Diego Dalla Palma: la bellezza che nasce dalle ferite Sempre mercoledì 8, ma alle 17.30 al Padiglione Rama dell’Ospedale dell’Angelo, Diego Dalla Palma, icona del make-up e autore di successo, sarà protagonista dell’incontro La bellezza dopo ogni frontiera, organizzato in collaborazione con Ulss3 Serenissima. In dialogo con Alessandra Dini e moderato da Simonetta Nardi, Dalla Palma parlerà di una bellezza che va oltre la superficie: quella che nasce dalle cicatrici, dai dolori, dalle cadute. Un’estetica dell’imperfezione, dove l’unicità di ogni individuo diventa racconto, forza e verità. Francesco Bianconi: la musica come viaggio esistenziale Il 9 ottobre, sempre al Teatro Toniolo alle 20.30, sarà il turno di Francesco Bianconi, voce e penna dei Baustelle, con l’incontro Un romantico in fuga: la mia arte, la mia vita. Un racconto in prima persona che attraversa trent’anni di carriera, dall'indie-rock colto e teatrale del gruppo toscano fino alle sue esperienze da solista e scrittore. Un’occasione per conoscere l’uomo oltre il palco, in un dialogo intimo tra vita e creazione, tra note e parole. Quest’anno Bianconi ha firmato El Galactico, decimo album in studio della band, e ha scritto per Patty Pravo il brano Ho provato tutto.

La settima edizione del Festival delle Idee entra nel vivo con tre appuntamenti che promettono di lasciare il segno. Tra filosofia, introspezione, estetica e musica d’autore, Umberto Galimberti, Diego Dalla Palma e Francesco Bianconi saranno i protagonisti delle serate dell’8 e 9 ottobre al Teatro Toniolo e all’Ospedale dell’Angelo.

Galimberti: la felicità come utopia necessaria

Mercoledì 8 ottobre, alle 20.30 al Teatro Toniolo, il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti guiderà il pubblico in un viaggio nel cuore dell’etica e dell’esistenza con una conferenza dal titolo Eudaimonia. L’utopia della felicità. Galimberti esplorerà il concetto greco di eudaimonia, intesa non come felicità effimera, ma come scopo ultimo dell’essere umano, una tensione ideale verso la realizzazione profonda di sé. Un tema che assume nuova forza in un’epoca frammentata, dove l’autenticità si misura anche con la capacità di stare dentro le proprie fragilità.

Diego Dalla Palma: la bellezza che nasce dalle ferite

Sempre mercoledì 8, ma alle 17.30 al Padiglione Rama dell’Ospedale dell’Angelo, Diego Dalla Palma, icona del make-up e autore di successo, sarà protagonista dell’incontro La bellezza dopo ogni frontiera, organizzato in collaborazione con Ulss3 Serenissima. In dialogo con Alessandra Dini e moderato da Simonetta Nardi, Dalla Palma parlerà di una bellezza che va oltre la superficie: quella che nasce dalle cicatrici, dai dolori, dalle cadute. Un’estetica dell’imperfezione, dove l’unicità di ogni individuo diventa racconto, forza e verità.

Francesco Bianconi: la musica come viaggio esistenziale

Il 9 ottobre, sempre al Teatro Toniolo alle 20.30, sarà il turno di Francesco Bianconi, voce e penna dei Baustelle, con l’incontro Un romantico in fuga: la mia arte, la mia vita. Un racconto in prima persona che attraversa trent’anni di carriera, dall'indie-rock colto e teatrale del gruppo toscano fino alle sue esperienze da solista e scrittore. Un’occasione per conoscere l’uomo oltre il palco, in un dialogo intimo tra vita e creazione, tra note e parole. Quest’anno Bianconi ha firmato El Galactico, decimo album in studio della band, e ha scritto per Patty Pravo il brano Ho provato tutto.