“Apro l’anima e gli occhi”: una rassegna letteraria per riscoprire le emozioni tra poesia, filosofia e musica

Dal 15 al 25 ottobre quattro appuntamenti gratuiti organizzati dal Comune di Este in collaborazione con Patronato SS. Redentore e Libreria Gregoriana Estense

Adamo Chiesa

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06.10.2025 - 17:27

Locandina dell'evento

Il Comune di Este, insieme al Patronato SS. Redentore e alla Libreria Gregoriana Estense, promuove la rassegna culturale Apro l’anima e gli occhi. Il codice delle emozioni, in programma nei giorni 15, 18, 24 e 25 ottobre 2025. «Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto – afferma il Sindaco Matteo Pajola – perché crediamo che una comunità viva e coesa debba saper dare spazio non solo alla crescita materiale, ma anche a quella interiore. Parlare di emozioni significa parlare di noi stessi, del nostro essere cittadini e persone, ed è un’occasione preziosa per ritrovarsi e riconoscersi». L’iniziativa nasce da un’idea del docente e autore Marco Zungri e si ispira al filo poetico e filosofico che unisce le riflessioni di Clemente Rebora e dello psichiatra e saggista Eugenio Borgna, entrambi attenti al valore delle emozioni come linguaggio universale e strumento per comprendere la vita. Il programma propone incontri con autori e artisti di rilievo: il 15 ottobre Daniel Lumera presenta Ti lascio andare, il 18 ottobre Alberto Penna con Maschi che piangono poco, il 24 ottobre il filosofo Duccio Demetrio terrà Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé, accompagnato da un momento musicale e poetico con Marco Zungri e Cristiano Gallian, e il 25 ottobre il cantautore Francesco Tricarico si esibirà nello spettacolo/concerto Buonasera, io sono Tricarico. «È un evento per aprire, appunto, l’anima e gli occhi – spiega l’ideatore Marco Zungri – sulle emozioni e sui sentimenti che attraversano la nostra vita, spesso distratta, e di cui siamo responsabili. È un invito a rallentare, a sostare, e a riconoscere che senza la dimensione emotiva non possiamo dirci davvero completi». L’Assessorato alla Cultura, coordinatore della rassegna, ha voluto offrire alla cittadinanza un’occasione di confronto autentico e accessibile a tutti, rendendo tutti gli eventi gratuiti. Gli organizzatori ringraziano inoltre i sostenitori della rassegna, tra cui aziende e associazioni locali, che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa. Per partecipare, gli interessati possono prenotare il proprio posto tramite il QR code presente sulla locandina ufficiale; l’ingresso rimane libero fino a esaurimento posti.

Il Comune di Este, insieme al Patronato SS. Redentore e alla Libreria Gregoriana Estense, promuove la rassegna culturale Apro l’anima e gli occhi. Il codice delle emozioni, in programma nei giorni 15, 18, 24 e 25 ottobre 2025.

«Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto – afferma il Sindaco Matteo Pajola – perché crediamo che una comunità viva e coesa debba saper dare spazio non solo alla crescita materiale, ma anche a quella interiore. Parlare di emozioni significa parlare di noi stessi, del nostro essere cittadini e persone, ed è un’occasione preziosa per ritrovarsi e riconoscersi».

L’iniziativa nasce da un’idea del docente e autore Marco Zungri e si ispira al filo poetico e filosofico che unisce le riflessioni di Clemente Rebora e dello psichiatra e saggista Eugenio Borgna, entrambi attenti al valore delle emozioni come linguaggio universale e strumento per comprendere la vita.

Il programma propone incontri con autori e artisti di rilievo: il 15 ottobre Daniel Lumera presenta Ti lascio andare, il 18 ottobre Alberto Penna con Maschi che piangono poco, il 24 ottobre il filosofo Duccio Demetrio terrà Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé, accompagnato da un momento musicale e poetico con Marco Zungri e Cristiano Gallian, e il 25 ottobre il cantautore Francesco Tricarico si esibirà nello spettacolo/concerto Buonasera, io sono Tricarico.

«È un evento per aprire, appunto, l’anima e gli occhi – spiega l’ideatore Marco Zungri – sulle emozioni e sui sentimenti che attraversano la nostra vita, spesso distratta, e di cui siamo responsabili. È un invito a rallentare, a sostare, e a riconoscere che senza la dimensione emotiva non possiamo dirci davvero completi».

L’Assessorato alla Cultura, coordinatore della rassegna, ha voluto offrire alla cittadinanza un’occasione di confronto autentico e accessibile a tutti, rendendo tutti gli eventi gratuiti. Gli organizzatori ringraziano inoltre i sostenitori della rassegna, tra cui aziende e associazioni locali, che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa.

Per partecipare, gli interessati possono prenotare il proprio posto tramite il QR code presente sulla locandina ufficiale; l’ingresso rimane libero fino a esaurimento posti.