A Verona si impara a salvare un bambino: in piazza Erbe le “Manovre per la vita”

Domenica 12 ottobre medici e infermieri dell’Aoui insegneranno gratuitamente le tecniche di disostruzione e rianimazione pediatrica a genitori, insegnanti e cittadini

Adamo Chiesa

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07.10.2025 - 17:03

Locandina dell'evento

Bastano pochi gesti, ma possono fare la differenza tra la vita e la morte di un bambino. Torna anche quest’anno in Veneto l’iniziativa “Manovre per la vita”, promossa a livello nazionale dalla Società Italiana di Medicina di Urgenza ed Emergenza Pediatrica (SIMEUP) e sostenuta dall’Aoui di Verona. Domenica 12 ottobre, dalle 15 alle 19, piazza Erbe si trasformerà in un’aula a cielo aperto dove genitori, insegnanti e cittadini potranno imparare gratuitamente le manovre salvavita pediatriche: come intervenire in caso di soffocamento o arresto cardiaco. Ad accogliere il pubblico sarà l’équipe del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Aoui, diretta dal dottor Pierantonio Sanruz, con medici e infermieri pronti a mostrare – e far provare direttamente sui manichini – le tecniche di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopolmonare nei più piccoli. “Alcune semplici accortezze e manovre possono davvero salvare una vita,” spiega il dottor Francesco Corazza, del Pronto Soccorso Pediatrico di Verona. “Per questo è fondamentale che chi vive o lavora con i bambini sappia riconoscere i segni di soffocamento e agire subito, in attesa dei soccorsi.” Anche se l’arresto cardiaco nei bambini è un evento raro – circa 9 casi ogni 100 mila persone all’anno – è spesso legato a cause respiratorie come inalazione di cibo o piccoli oggetti, asfissia, annegamento o gravi infezioni. Ecco perché conoscere le manovre corrette può evitare conseguenze fatali. Oltre alla parte pratica, i professionisti dell’Aoui spiegheranno come prevenire i rischi: dall’uso di cibi adeguati all’età, alla sorveglianza durante il gioco, fino all’importanza di dispositivi di sicurezza per ridurre traumi e incidenti. L’iniziativa, che fa parte del progetto “Aoui in città”, vede la partecipazione di un team di pediatri e infermieri veronesi, tra cui Barbara Cristiani, Federica Minniti, Luigi Pipitone, Valentina Boni, Luca Bertuzzi, Domenica Impallomeni e Giulia Tommasi, insieme a specializzandi e pediatri di libera scelta della provincia. Da sedici anni, la SIMEUP porta avanti in tutta Italia questa missione educativa per diffondere sicurezza, prevenzione e consapevolezza. Verona sarà ancora una volta protagonista di una giornata dedicata a chi ogni giorno si prende cura dei più piccoli.

Bastano pochi gesti, ma possono fare la differenza tra la vita e la morte di un bambino. Torna anche quest’anno in Veneto l’iniziativa “Manovre per la vita”, promossa a livello nazionale dalla Società Italiana di Medicina di Urgenza ed Emergenza Pediatrica (SIMEUP) e sostenuta dall’Aoui di Verona.

Domenica 12 ottobre, dalle 15 alle 19, piazza Erbe si trasformerà in un’aula a cielo aperto dove genitori, insegnanti e cittadini potranno imparare gratuitamente le manovre salvavita pediatriche: come intervenire in caso di soffocamento o arresto cardiaco.

Ad accogliere il pubblico sarà l’équipe del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Aoui, diretta dal dottor Pierantonio Sanruz, con medici e infermieri pronti a mostrare – e far provare direttamente sui manichini – le tecniche di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopolmonare nei più piccoli.

“Alcune semplici accortezze e manovre possono davvero salvare una vita,” spiega il dottor Francesco Corazza, del Pronto Soccorso Pediatrico di Verona. “Per questo è fondamentale che chi vive o lavora con i bambini sappia riconoscere i segni di soffocamento e agire subito, in attesa dei soccorsi.”

Anche se l’arresto cardiaco nei bambini è un evento raro – circa 9 casi ogni 100 mila persone all’anno – è spesso legato a cause respiratorie come inalazione di cibo o piccoli oggetti, asfissia, annegamento o gravi infezioni. Ecco perché conoscere le manovre corrette può evitare conseguenze fatali.

Oltre alla parte pratica, i professionisti dell’Aoui spiegheranno come prevenire i rischi: dall’uso di cibi adeguati all’età, alla sorveglianza durante il gioco, fino all’importanza di dispositivi di sicurezza per ridurre traumi e incidenti.

L’iniziativa, che fa parte del progetto “Aoui in città”, vede la partecipazione di un team di pediatri e infermieri veronesi, tra cui Barbara Cristiani, Federica Minniti, Luigi Pipitone, Valentina Boni, Luca Bertuzzi, Domenica Impallomeni e Giulia Tommasi, insieme a specializzandi e pediatri di libera scelta della provincia.

Da sedici anni, la SIMEUP porta avanti in tutta Italia questa missione educativa per diffondere sicurezza, prevenzione e consapevolezza. Verona sarà ancora una volta protagonista di una giornata dedicata a chi ogni giorno si prende cura dei più piccoli.