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Cultura e salute

A Verona l’arte diventa terapia per chi vive con l’Alzheimer

Parte al Museo di Castelvecchio il progetto “Alzheimer e Musei: l’Arte per superare la solitudine”

Foto del progetto

Foto del progetto

Verona mette l’arte al servizio della fragilità. È partito oggi, con il primo incontro al Museo di Castelvecchio, il progetto “Alzheimer e Musei: l’Arte per superare la solitudine”, un’iniziativa che punta a coinvolgere persone affette da Alzheimer e da altre forme di demenza in un percorso di espressione e socialità attraverso l’esperienza artistica.

L’obiettivo è semplice ma profondo: creare un linguaggio alternativo per chi ha perso in parte la memoria, riscoprendo la comunicazione tramite immaginazione, colore e creatività. “Non serve ricordare – spiegano gli organizzatori – ma lasciarsi trasportare dalle emozioni che l’arte può suscitare”.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra i Musei Civici di Verona e la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, già impegnata da anni in percorsi dedicati alle persone con demenza e ai loro familiari, insieme a educatori museali e geriatrici.

Dopo il primo incontro di oggi, l’appuntamento si ripeterà ogni martedì al Museo degli Affreschi “Tomba di Giulietta”, nelle date del 14, 21 e 28 ottobre, e poi 4 e 11 novembre, sempre dalle 15 alle 17.

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