Dieci anni di Breast Unit a Verona: prevenzione e innovazione per la salute delle donne giovani

A Montecitorio si celebra il decennale dell’unità senologica veronese

Stefano Gabbiano

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09.10.2025 - 10:09

Dieci anni di Breast Unit a Verona: prevenzione e innovazione per la salute delle donne giovani

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La Breast Unit dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha festeggiato i suoi primi dieci anni di attività con un evento di rilievo nazionale tenutosi nella Sala della Lupa a Montecitorio. L’incontro si è svolto in occasione della campagna “Ottobre Rosa”, momento chiave per promuovere la prevenzione e la lotta contro il tumore al seno. Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati raggiunti in un decennio e le sfide future per garantire sempre maggior tutela alla salute femminile. In particolare, è emersa con forza l’esigenza di ampliare lo screening anche alle donne 20-39 anni, a fronte di un aumento dei casi in questa fascia d’età. Fondamentale sarà inoltre l’impiego dell’intelligenza artificiale, che rivoluziona la diagnostica senologica grazie all’analisi approfondita dei dati e all’uso di algoritmi predittivi sempre più sofisticati. Alla cerimonia hanno preso parte numerosi professionisti della Breast Unit, tra cui la dott.ssa Francesca Pellini, coordinatrice e direttrice della chirurgia senologica, e la giovane ex paziente Nicole Zangrandi, oggi medico, che ha condiviso la sua esperienza personale, sottolineando l’importanza di parlare alle giovani donne e di rendere visibile una realtà spesso trascurata. Il modello multidisciplinare della Breast Unit di Verona, istituita nel 2015, rappresenta un’eccellenza regionale che integra prevenzione, diagnosi, cura chirurgica e farmacologica, supporto psicologico e follow-up. In dieci anni sono stati effettuati oltre 7.000 interventi e 12.000 mammografie annuali, con un’attenzione crescente verso trattamenti meno invasivi e la ricostruzione immediata in caso di mastectomia. L’evento ha avuto anche il patrocinio della Camera dei Deputati, con saluti istituzionali del direttore generale Aoui, Callisto Marco Bravi, che ha evidenziato l’importanza della multidisciplinarietà e delle nuove tecnologie, tra cui la robotica, per migliorare la qualità delle cure. Infine, la Breast Unit si è impegnata a proseguire con iniziative sul territorio veronese, spaziando dall’informazione scientifica alle attività culturali e sociali, per portare la prevenzione direttamente alla popolazione e sensibilizzare anche le giovani donne su questa emergente realtà sanitaria.

La Breast Unit dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha festeggiato i suoi primi dieci anni di attività con un evento di rilievo nazionale tenutosi nella Sala della Lupa a Montecitorio. L’incontro si è svolto in occasione della campagna “Ottobre Rosa”, momento chiave per promuovere la prevenzione e la lotta contro il tumore al seno.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati raggiunti in un decennio e le sfide future per garantire sempre maggior tutela alla salute femminile. In particolare, è emersa con forza l’esigenza di ampliare lo screening anche alle donne 20-39 anni, a fronte di un aumento dei casi in questa fascia d’età. Fondamentale sarà inoltre l’impiego dell’intelligenza artificiale, che rivoluziona la diagnostica senologica grazie all’analisi approfondita dei dati e all’uso di algoritmi predittivi sempre più sofisticati.

Alla cerimonia hanno preso parte numerosi professionisti della Breast Unit, tra cui la dott.ssa Francesca Pellini, coordinatrice e direttrice della chirurgia senologica, e la giovane ex paziente Nicole Zangrandi, oggi medico, che ha condiviso la sua esperienza personale, sottolineando l’importanza di parlare alle giovani donne e di rendere visibile una realtà spesso trascurata.

Il modello multidisciplinare della Breast Unit di Verona, istituita nel 2015, rappresenta un’eccellenza regionale che integra prevenzione, diagnosi, cura chirurgica e farmacologica, supporto psicologico e follow-up. In dieci anni sono stati effettuati oltre 7.000 interventi e 12.000 mammografie annuali, con un’attenzione crescente verso trattamenti meno invasivi e la ricostruzione immediata in caso di mastectomia.

L’evento ha avuto anche il patrocinio della Camera dei Deputati, con saluti istituzionali del direttore generale Aoui, Callisto Marco Bravi, che ha evidenziato l’importanza della multidisciplinarietà e delle nuove tecnologie, tra cui la robotica, per migliorare la qualità delle cure.

Infine, la Breast Unit si è impegnata a proseguire con iniziative sul territorio veronese, spaziando dall’informazione scientifica alle attività culturali e sociali, per portare la prevenzione direttamente alla popolazione e sensibilizzare anche le giovani donne su questa emergente realtà sanitaria.