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Università e accoglienza

La rettrice Mapelli accoglie al Bo due studentesse provenienti dalla Cisgiordania

Shaer Salma e Swindan Maid Rami Hussein, arrivate a Milano nella notte, frequenteranno i corsi magistrali in Communication Strategies e in Molecular Biology

Da sx i prorettori Parbonetti e Zattin, la rettrice Mapelli e le studentesse Shaer e Swindan

Da sx i prorettori Parbonetti e Zattin, la rettrice Mapelli e le studentesse Shaer e Swindan

L’Università di Padova ha accolto oggi due nuove studentesse provenienti dalla Cisgiordania. Shaer Salma e Swindan Maid Rami Hussein, arrivate nella notte a Milano con un volo di linea, sono iscritte rispettivamente alla laurea magistrale in Communication Strategies e a quella in Molecular Biology. Entrambe sono borsiste del programma IUPSAL – Italian Universities for Palestinian Students, che sostiene giovani palestinesi nel proseguimento degli studi universitari in Italia.

La rettrice Daniela Mapelli le ha incontrate al Bo, esprimendo con parole sentite il significato di questo momento:

«L’arrivo all’Università di Padova di due studentesse provenienti dalla Cisgiordania rappresenta un nuovo, importante segno di vicinanza concreta e di impegno reale. Sono gesti forse piccoli rispetto all’enorme grandezza delle necessità e delle sofferenze che il mondo ci mostra, ma sono gesti che contano: atti che danno valore alle parole e traducono in azione i principi di libertà, solidarietà e pace su cui si fonda la nostra Università».

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’Ateneo padovano a favore della cooperazione internazionale e del diritto allo studio, valori che da sempre caratterizzano la sua identità e la sua apertura al mondo.

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